Scusate, intervengo nuovamente, perché vedo che la discussione si è arenata, ma a me non sta bene, dato che mi piace, se esiste un problema, sviscerarlo fino in fondo.
Non bisogna nascondersi dietro un dito, riempiendosi la bocca della parola Poesia, quando ho la triste sensazione che questo non risponda al vero.
Voglio farvi un esempio, non per essere "Sherlock Holmes", come mi hanno definita, ma siccome io tengo al sito Scrivere, perché sono nata qui, come autrice, e poi è diventato una creatura da far crescere, con me, lo vorrei proteggere dai tanti mali che possono affliggerlo.
Ma vengo al dunque: non parlo di Lorenzo, in questo caso, ma rispondo a quello che lui cita, il discorso che conta la poesia e non l'autore. Ecco: stanotte, fino a tardi, ho "controllato" l'attività di molti autori. L'ho fatto solo perché tanti, intervenuti qui, hanno precisato che votano la poesia. Mi spiegate come si fa a votare la poesia, se la si ignora? Quella degli altri, ovviamente...Leggere sempre e solo se stessi, non credo sia un mezzo per conoscere ciò che scrivono gli altri. E poi, un'altra domanda: mi spiegate perché tanti hanno messo un bel numero di autori preferiti, e poi nemmeno li leggono?
Quindi, parliamoci chiaro, una volta per tutte: cosa intendete quando parlate di poesia?
Parlate della vostra? E l'altra non è degna nemmeno di essere letta?(una domanda alla Marzullo, ma mi piacerebbe che provaste a rispondermi)
Felice giorno a tutti
....e come dice Elgreco, meditate...
Elisabetta