Prima di tutto una dovuta precisazione: io mi sono già tolta dal gruppo, tanto per conoscenza
Una discussione quanto mai d’attualità: l’autore o la poesia? Mi spiegate perché si parla sempre tanto di poesia, quando è davanti agli occhi di tutti che quelli che contano sono solo e sempre gli autori?
Mi spiegate perché tanti autori, nuovi o meno, non vengono nemmeno letti, nonostante la validità dei loro testi? E non tirate fuori il solito discorso che devono essere loro..bla bla bla...Mentre leggo altri che raccolgono consensi e plausi fuori da ogni logica...e mi parlate di estrapolare la poesia dal suo autore? Scusate, ma non mi sembra risponda al vero, fatte salve le debite eccezioni. Come dice Simo, la certezza dell’obbiettività, per quanto sinceramente perseguita, cozza con l’umanità. Per questo, è giusto un team, regolarmente rinnovato, ed è giusto che nel team si discuta, anche vivacemente.
Ma vi ricordate quando la selezione era affidata al computer, in base alla quantità di letture e commenti? nessuno era contento, mi sembra, perché i nomi in home page erano sempre gli stessi.... Il problema è questo, alla luce dei fatti: esiste un sistema valido, che assicuri il trionfo della poesia, come, sembra, ci auspichiamo, al di là delle frasi di circostanza?
Il sito, e le sue attività, dovrebbero essere davvero patrimonio collettivo in cui ognuno dà il meglio di sé, come e quanto può, per renderlo un luogo realmente “poetico”, tutti dovrebbero convenirne (con un umiltà che mi pare latitante), e tutti dovrebbero avere l’opportunità di farsi conoscere (supponendo che la poesia sia il fine ultimo, quindi fatta col cuore e con passione)....Io voto: vetrina aperta (in questo senso, rotazione!) a chiunque mostri questo rispetto per la poesia, possibilmente espresso con i fatti, in un logico alternarsi.
Non brutte poesie di nuovi, belle poesie di tutti, ci capiamo, ora?(continua)