Per scoraggiare la copiatura, anche voi autori potete fare una cosa: usare nel sito il vostro vero nome e cognome e non un nick name.
Psicologicamente, copiare il testo di qualcuno che si firma con uno pseudonimo è più facile che copiare a qualcuno che si firma con nome e cognome. In un certo senso chi legge percepisce l'uso di un nick name come se fosse una rinuncia all'affermazione dell'individualità, della personalità, e quindi si sente "autorizzato" a copiare.
L'uso di nome e cognome, invece, scoraggia la copiatura. Oltre che rendere più facili eventuali rivendicazioni. Se mi chiamo Mario Rossi mi sarà più facile rivendicare il mio diritto su una poesia firmata "Mario Rossi" piuttosto che su una firmata "Angelo Verde".
Notate che ho scritto "nick name" e non "pseudonimo". Essendo lo pseudonimo usato spesso anche in letteratura (Alberto Moravia era lo pseudonimo di Alberto Pincherle) e definito come un "nome fittizio, diverso da quello anagrafico, utilizzato da scrittori, cantanti, artisti, personaggi politici o altri personaggi pubblici per nascondere la propria vera identità o come nome d'arte", mentre il "nick name" è un "nome di battaglia, usato dagli utenti di Internet per identificarsi in un determinato contesto o in una determinata comunità virtuale, spesso soprannomi, sigle, combinazioni di lettere e numeri".
Per incoraggiare l'uso di nome e cognome, ho impedito la registrazione di nomi contenti segni grafici come =/[@#+* e così via.
Però, per favore, usate la forma "Mario Rossi" e non "Rossi Mario", perché non siamo all'appello scolastico.