Dopo molto tempo sento la nostalgia di rimettermi a scrivere qualche verso particolarmente deviato dalla solita consuetudine.Di solito anche nel lavoro non riesco a fare sempre le stesso cose nello stesso modo,sarà un difetto congenito.Mi ricordo che alle elementari la maestra (trovandomi piuttosto duro di comprendonio,mi colloco due grosse orecchie da asino (mi sembra di essere un ripetitore satellitare)e noon so per quante volte ho dovuto riscrivere le stesse parole nello stesso verso e nella stessa direzione.
A quei tempi non c'era fotocopiatrice e mi è toccato a scrivere tanto che la penne si ruppe e l'inchiostro finalmente diede vita a nuovi schemi.
La maestra non apprezzo il nuovo linguaggio e subitanea mi procurò nuova carta e penna...che palle però!Quando penso all'antica scrittura egiziana,quelli si che erano in gamba,potevano scrivere sia da destra che da sinistra ,sia da sopra che da sotto,ma la cosa più bella è che comunicavano mentre disegnavano...invece in quella classe l'unica figura che aveva a che fare con un animale erano le mie orecchi da asino.:-)