Trovo sempre una certa ambiguità nelle parole, come se spesso non fosse ben definito il loro reale significato e magari rispetto ad una stessa "parola" ci si può sentire una cosa ed anche il suo esatto contrario..ed anche rispetto a questa domanda sento un pò così...intanto penso che si senta una sorta di obbligo nel dire che si è "autoironici", dire che non lo si è assomiglierebbe un pò a darsi da solo del "cretino"...un pò come quando si chiede alle persone se "preferiscono essere od apparire" si trova unanime consenso allo "essere" per altro ampiamente contraddetto dalla realtà dei fatti...quindi, paradossalmente anche dire che "non si è autoironici" potrebbe essere una "prova" di "autoironia"...temo che per autoironia si intenda un "sorridere" dell'aspetto più esterno ed ininfluente di sè stessi e non invece un pungolo delle proprie parti più nascoste e profonde...l'autoironia un pò come un "gioco", uno stare al "gioco"..di società...osservando la suscettibilità con cui spesso scoppiano "risse verbali" da pretesti spesso insignificanti non dà il senso che esista un alto grado di ironia ed autoironia...penso che l'autoironia necessiti di una buona capacità di porsi "fuori di sè stessi"..in questo senso penso di avere autoironia, poi chissà se è vero...