non credo che esista un senso di bello in senso assoluto, ma penso sia "bello" una qualsiasi cosa che travalichi i confini della cultura, del tempo, ed è sempre riconosciuto tale. come appunto l'infinito di Leopardi, o i colori della natura, che sono apprezzati da qualsiasi contesto o tempo storico. il vero "bello" è quella cosa che travalichi i confini dell'animo umano. la moda è "bella" solo in un certo periodo, dopo stanca ed anzi, diventa out, brutta, passata. un'alba impressiona sia gli ainu, che un europeo, od un indù alla stessa maniera. in senso artistico, credo che più un artista si avvicina alla natura dell'animo dell'Uomo, più esso possa definirsi bello. certo, se si avvicina all'animo di un solo uomo, è comunque bello, ma solo per una elite, invece forse è la quantità (anche nel tempo) che fà la differenza.