Una breve biografia:
Nato a Genova nel 1896, Montale trascorre la giovinezza tra
la città natale e Monterosso, paese presso La Spezia, dove
la famiglia possiede una casa per le vacanze.
Interrotti gli studi tecnici, si dedica al canto e alla musica,
finchè non viene arruolato per partecipare alla prima guerra
mondiale. Al rientro a Genova, frequenta gli ambienti
letterari, nel 1922 pubblica la raccolta "Accordi" e nel 1925
la prima edizione di "Ossi di seppia".
Pochi mesi dopo prende posizione contro il fascismo,
sottoscrivendo il manifesto degli Intellettuali Antifascisti
promosso da Benedetto Croce. Trasferitosi a Firenze nel
1927, diventa direttore del Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux, ma viene licenziato nel 1938 perchè non iscritto
al partito fascista.
Nel 1939 esce la raccolta le Occasioni, nel 1956 La bufera.
Nel dopoguerra lavora a Milano al "Corriere della sera".
Nel 1967 viene nominato senatore a vita e nel 1975 è
insignito del Premio Nobel. Le ultime raccolte sono "Satura",
"Diario del ''71 e del ''72", "Quaderno di quattro anni".
Montale occupa un posto preminente nella cultura del ' 900,
come testimone della crisi di un secolo e interprete originale,
per sensibilità e scelte stilistiche, della condizione spirituale dell'uomo moderno.
Muore a Milano nel 1981.
(da:Poesia,Antologia illustrata di Elvira Marinelli)