Guardando il volto dell'amata, dell'amato..proviamo emozioni indescrivibili di familiarità, di affetto, di vicinanza, di gioia, espansione...insomma stiamo bene. Le cosiddette endorfine vanno in circolo. E' questo lo stato che ricerchiamo continuamente, il volo, il benessere attraverso le emozioni. Purtroppo devo affermare che molte persone cercano sempre il volo inverso, ossia la discesa,è un'emozione di un certo tipo anche quella, e anche quella puo' dare assuefazione. Credo che il punto sia sentirsi vivi, in un modo o nell'altro. Che cosa c'entra l'orgoglio in tutto questo?
C'entra come la rabbia del bambino quando il giocattolo preferito gli viene sottratto o rotto ...la macanza di quella fonte grandiosa di emozione, il rifiuto di contatto da parte di quella persona che pensiamo possa essere la sola a regalarci endorfine di una certa qualità......
Insomma, ci sentiamo a corto d'energia, e attuiamo tutti gli stratagemmi-consci e non-per riprenderci quello stato, feriti intimamente per non averlo piu' o non riuscire a farlo...
La puntura dell'orgoglio per essere stati esclusi, abbandonati, per essere stati surclassati , per aver perso quello stato alterato...e ne incolpiamo l'altro/a.