Non ho del Golgota
le carni appese ai sudari scinti
se della porta apro i cardini
mi si rivelano vuote le preghiere.
Che faccio su questa tela bianca
quando alla sera mi si confondono i contorni
torno a considerare i miei silenzi,
essi sono d’attorno e si miscelano con i mesi
sempre solidali con questa noia quotidiana
Non prendermi in giro quando giuri che mi ami
ti ascolto
e potrei credere alla luce dei tuoi occhi
ma se mi invochi solo nella sera,
sarà di giorno che il mio pianto
seminerà invano.
NUOVA"Siano dimora al sonno gli occhi tuoi,
alla pace il tuo cuore. Sonno e pace
vorrei essere io, pel tuo riposo."
(William Shakespeare)nuova sul t’amo se ti butti giù
distratto mi corteggi
mi trami d’occhi
e guadi, che hai nutrito al fiume
saprà di notte il bacio e sogno
se il mio t’amo
s’apre d’aurora al giglio nella stanza
se stendi seta e tedi un po’ di luna
e br-amo di vederti fede, informità
che muta il vento, ma al petto
flette malinconia che dall’assenza
mi giungi con le mani
filodiseta