Autore Topic: In rima "aperto a pochi"  (Letto 4928 volte)

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el_greco

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In rima "aperto a pochi"
« il: Domenica 14 Gennaio 2007, 20:58:32 »
Benvenuti



el greco
« Ultima modifica: Sabato 10 Febbraio 2007, 17:19:57 da el_greco »

el_greco

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Re: In rima "aperto a pochi"
« Risposta #1 il: Domenica 14 Gennaio 2007, 21:00:02 »
Quartine concatenate ABAB


Metrica, rima e ritmo son gran cose
ad allenare servono il  cervello
e  se all’inizio sono spiritose
poi ci si accorge che non è un fardello.

Certo c’è chi ci prova e fa un po’ pena
ma l’importante è non lasciarsi andare
che se all’inizio sembra  cantilena
con lo studio lo si può migliorare.

Si apra qui il portone della mente
che entrino gli amanti della rima
si chiede solamente un ingrediente:
che in modo un po’ studiato ci si esprima.

Se in questo post qualcuno vorrà entrare
sia chiaro che non bastan frasi fatte
si deve stare attenti a non sgarrare
e a non scambiare il letto con il latte.

Vi avviso state attenti all’assonanza
che deficienza vien  considerata
verso la quale nutro ripugnanza
e effetto fa di una revolverata.

Or bene dato che il dado ho tratto
io proverò a lanciare questo invito
ma ho pena per lo scarso mentecatto
che rischia di beccarsi il benservito.

Popolo tutto di scrivere e dintorni
io lancio la mia sfida ma stai attento
non cerco paroline per contorni
e neanche di strofette mi accontento.

Ci vogliono le palle per rimare
per cui escluderei il gentil sesso
che com’è noto non c’hanno l’affare
e sono buone solo per l’amplesso.

A questo punto inutile parlare
aspetto solamente la smentita
che in questo post ciascuna potrà dare
soltanto in rima e che non sia ammuffita.


el greco
« Ultima modifica: Domenica 14 Gennaio 2007, 21:02:38 da el_greco »

khay

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Re: In rima "aperto a pochi"
« Risposta #2 il: Lunedì 15 Gennaio 2007, 00:12:36 »
Eccomi qui, raccogliero' il tuo guanto
gettato in terra a singolar tenzone
ma attento a te di non fartene vanto
chè la tua rima e' 'provocazione'.

Certa della mia via vado diritta
in lungo e in largo tenderò la vista
mai la mia schiena rimarrà trafitta
da un mero rimaiolo maschilista.

Le sfere che tu chiedi a requisito
s'incagliano lì dove più mi punge
che il sesso forte ha forte solo il nome
e spesso quell'affare poi non funge.

Provati a poetare in versi belli
che tutto il sito ne trarrà profitto
vedrai, s'allisceranno l'irte pelli
e d'ogni parolaccia sarai zitto.

Scusami quest'ardir ma son sicura
che quello che piu' importa, in fin dei conti
è quello di rimar tra queste mura
ma se tu vuoi fuggir ti farò ponti.

E per finire voglio rammentare
dolendomi che ce ne sia bisogno:
che ognun si provi qui a rimeggiare
per ondeggiar in rima dentro un sogno.


(Cristina Khay)
« Ultima modifica: Lunedì 15 Gennaio 2007, 00:17:43 da Cristina Khay »

Come Foglie

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Re: In rima "aperto a pochi"
« Risposta #3 il: Lunedì 15 Gennaio 2007, 00:42:15 »
Come è risaputo
Foglie onor la sfida,
non son di certo astuto
ma l’aspettavo ben più ardita!

Ci sto,
a questa rima alterna
ma Che so..
potevi fare rima interna!

Rime fonetiche
rime culturali
mani sulle metriche
parliam di genitali!! :o

E a khay le dico abile!
a dimostrato di far sollazzo,
del gioco e’ stata nobile
pur non avendo il ..::)

                                      
« Ultima modifica: Lunedì 15 Gennaio 2007, 01:07:29 da Come Foglie »

filodiseta

  • Visitatore
Re: In rima "aperto a pochi"
« Risposta #4 il: Lunedì 15 Gennaio 2007, 09:07:36 »
(quartine concatenate ABBB, BCCC)







Non è laboratorio, lo concordo,
ma di cacciar l'errore son d'accordo:
per quello leggo spulcio e dopo mordo
in nome della metrica e la rima,

al fine che la mente si esprima
ad ampio raggio e quindi non comprima
virtù, temperamento ed autostima.
Per questo dopo tutto ciò che ho detto

all'attenzione vostra mi rimetto:
che ogni errore mio sia corretto
seppure anche mordendomi il garretto.
Passo a fare notare la sbandata

d'el_greco e alla quartina qui alternata
che lui presenta qual concatenata:
distrazione all'istante perdonata.
Ma nulla d'impreciso sia concesso!

Segnalo alla Cristina, con permesso:
tra "requisito" e "nome" non c'è nesso
la rima par calata dentro "er cesso".
Ma il resto è pur piacevole sorpresa

che produrrà entusiasmo e poi attesa
trepida, a duettare con intesa
in gioco fantasioso di contesa
espresso con arguzia e qualità.

Di Come Foglie apprezzo volontà
di far la rima con duttilità,
ma serve ancora strada in quantità
perché il suo genio al meglio qui esploda.





filodiseta

khay

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Re: In rima "aperto a pochi"
« Risposta #5 il: Lunedì 15 Gennaio 2007, 09:40:26 »
Ahahahah...una meraviglia, filo :D :D :D
Brava!!!!!!!
Azz...hai ragione...trovero' la rima adatta...sai com'e'...a mezzanotte tutto finisce a tarallucci e vino ;)


Bello sto post....mi piace  ;)

filodiseta

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Re: In rima "aperto a pochi"
« Risposta #6 il: Lunedì 15 Gennaio 2007, 11:01:07 »





Cara Cristina, riuscirai di certo
a scrivere risposte in tutta rima
pur brevi: lo farai in modo esperto
col porger simpatia a colpi di lima.




filodiseta :-*

el_greco

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Re: In rima "aperto a pochi"
« Risposta #7 il: Lunedì 15 Gennaio 2007, 11:31:48 »
(sestine a rima alternata  ABABCC)



Ragazzi finalmente una contesa,
ci si son messe proprio con puntiglio
Cristina che piacevole sorpresa
ma a filo ha presentato un bell’appiglio
piccolo errore (forse una svista)
purtroppo la “pietà” non è prevista.

Filodiseta poi, col suo cipiglio,
già ben due errori qui c’ha segnalato
ma s’è confusa ahimè nel suo cartiglio
l’esposizione  metrica ha sbagliato.
Veniale il suo errore lo sappiamo
ma che volete noi carogne siamo.

Come foglie? Diciamo c’ha provato
ma credo manchi la sonorità
nelle sue strofe sembra senza fiato
quanto alla metrica…ma per carità
consiglio di contare con le dita
e ricercare rima un po’ più ardita.

Ora mi fermo, ma son risoluto
e il mio pensiero vado a ribadire
le donne com’è noto e risaputo
alla magione devono accudire
e invece hanno l’ardire, che eresia,
di entrare in questo post a far poesia.


el greco

Offline Marilena

Re: In rima "aperto a pochi"
« Risposta #8 il: Lunedì 15 Gennaio 2007, 11:51:48 »
Toc toc permesso posso entrare? :o
lo so qui dentro io non centro niente :-[
ma in tasca ho tanta voglia d'imparare :D
speriamo non vi venga un accidente ???

a legger questi versi improvvisati
ma quest'iniziativa è così bella ;D
li lascio anche se sono strampalati
via corro che il pollo sta saltando già in padella ::)


Mari ;) ;)
Se guardi bene le piccole cose...trovi le grandi...le meravigliose.....

Come Foglie

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Re: In rima "aperto a pochi"
« Risposta #9 il: Lunedì 15 Gennaio 2007, 12:38:28 »
ops, endecasillabi!  :o :o
vabe' era l'una perdonate la trascuratezza,
e poi io odio il verso lungo :'(

dunque vediamo,
ababcc.


Okay ammetto avevo fiato corto!
E’ che salivo scale con la spesa
Mentre mi annotavo un verso storto
Ho sparato frasi brevi alla contesa.
Ma questo andazzo elgreco non puo’ esse’
Domani porti tu la spesa dal GS!
 :D :D
                                                              
E liberami il bagno quando puoi
Che nella vasca scrivero’ poesia,
Scriverò che siete rami tutti voi
E io l’unica foglia a volar via.
Attenti quindi al mio fantasticare
persino un re potrei ghigliottinare,,

Comunque el grè diamoci da fare
Queste donne scrivon versi come amplessi
E loro benben li san provare
Avendo piu’ recettori sui lor sessi.
Perché in astinenza penso solo a quello?
Stanotte el gereco dormi sveglio!!
  :D :D                                             
                   
                     Vì


« Ultima modifica: Lunedì 15 Gennaio 2007, 23:05:06 da Come Foglie »

filodiseta

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Re: In rima "aperto a pochi"
« Risposta #10 il: Lunedì 15 Gennaio 2007, 12:59:38 »



A Marilé,

poco ce manca  ar tuo mjoramento
e 'n poco più, c'avrai la perfezzione.

Er Greco schiatterà, io me lo sento:
lo testeremo in ogni posizzione.






Come Foglie,

verso lungo, verso corto
nessun mai sarà in torto
pur si adegui a perfezione
alle regole in funzione







filodiseta

el_greco

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Re: In rima "aperto a pochi"
« Risposta #11 il: Lunedì 15 Gennaio 2007, 14:26:37 »
Okay ammetto avevo fiato corto!
E’ che salivo scale con la spesa
Mentre mi annotavo un verso storto
Ho sparato frasi brevi alla contesa. (12 sillabe)
Ma questo andazzo elgreco non puo’ esse’
Domai porti tu la spesa dal GS![/b] :D :D (13 sillabe)
                                                             
E liberami il bagno quando puoi
Che nella vasca scrivero’ poesia,
Scriverò che siete rami tutti voi (12 sillabe)
E io l’unica foglia a volar via.
Attenti quindi al mio fantasticare
persino un re potrei ghigliottinare,,

Comunque el grè diamoci da fare (10 sillabe)
Queste donne scrivon versi come amplessi (12 sillabe) (un minimo di originalità perbacco)
E loro benben li san provare
Avendo piu’ recettori sui lor sessi. (12 sillabe) (attento alla volgarità!)
Perché in astinenza penso solo a quello? (12 sillabe)
Stanotte el gereco dormi sveglio!! (9 sillabe)  :D :D                                             
                   
                     Vì




Stiamo attenti a non sforare nel cattivo gusto.

Come Foglie

  • Visitatore
Re: In rima "aperto a pochi"
« Risposta #12 il: Lunedì 15 Gennaio 2007, 14:30:50 »
el greco,
non ho nessun interesse a peccare di pedanteria eccessiva come te. Vì
ps.
Citazione
e poi io odio il verso lungo
« Ultima modifica: Lunedì 15 Gennaio 2007, 14:33:46 da Come Foglie »

Offline Elisabetta Randazzo

Re: In rima "aperto a pochi"
« Risposta #13 il: Lunedì 15 Gennaio 2007, 15:30:52 »
 “Aperto a pochi”
in artifici fuochi
ben venuto questo gioco
anche se io ne capisco poco
ma dovendomi prodigar
vado in rima a entrar
mi rivolgo all’autor di seta
nel suo risponde cordiale e lieta
ai rimbrotti di quel greco
che le sue parole fanno solo eco
"La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. E' un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti."
Kahlil Gibran

el_greco

  • Visitatore
Re: In rima "aperto a pochi"
« Risposta #14 il: Lunedì 15 Gennaio 2007, 16:05:33 »
Eccomi qui, raccogliero' il tuo guanto
gettato in terra a singolar tenzone
ma attento a te di non fartene vanto
chè la tua rima e' 'provocazione'.

...


(Cristina Khay)

Premessa: La legge del certame non fa differenza fra sessi, non vogliatemene se a volte sarò rude, ma lo impone il ruolo.




Raccogli il guanto ed anche il pedalino
e attenta a te che la mia spada taglia
non voglio fare certo il malandrino
ma chi non rima qui soltanto raglia.

Nessuno colpirà quella tua schiena
e stanne certa che per mio diletto
qualora io colpissi una balena
preferirei si faccia dirimpetto.

Se pensi ch’io sia troppo licenzioso
o che il mio dire sia alquanto diretto
mi spiace ma non sono malizioso
e di un qual garbo non faccio difetto.

Però mi raccomando bella cocca
non ti distrarre mai nella tenzone
che stampigliato su quella tua bocca
potresti ritrovarti uno scarpone.


el greco