L'UCCELLINO SPOCCHIOSO
L’uccellino, fringuettando,
vola e canta allegramente,
quando un’aquila, fendente,
taglia il cielo giù planando:
il timor dell’uccellino
s’acuisce nel timore,
e volando contro il sole:
“Poverino poverino!”
dice l’aquila tra sé,
e richiama l’uccellino
con un verso a capo chino;
e l’uccello a lei: “Chi è?
Cosa vuoi? Sto volando…”
dice lui sempre più intento
con le alucce controvento,
già s’affretta e va sbattendo
giù nell’aria e su nel vento
per librarsi verso il sole,
mentre l’aquila non vuole
inseguirlo, ma duecento
metri indietro già si frena,
gira e tosto piroeggia
mentre il piccolo sbeffeggia
il volatile che mena
per sentieri sconosciuti
a cercare le sue prede:
“Ti ritiri? Vuoi mercede
e poi subito saluti?
Già ti senti tanto stanca?
Più ti vedo deboluccia
con la vuota tua boccuccia!
Hahaha… mi s’imbianca
il futuro prima grigio,
il destino mi sorride…
L’aquila?... chi più la vede?
Oh, guarda… non più bigio
è questo cielo,
ma rovente,
mentre volo irriverente
dentro il bosco, senza il gelo
del timore già lontano,
con quell’aquila-coniglio
che si stanca e scappa meglio…
hahaha… che baggiano!
Ho sconfitto il grande alato!
Si ritira, bel coraggio!
Ora mangio e poi festeggio:
me lo sono meritato
questo verme; la battaglia
non mi ha poi molto stancato,
ma ho pur sempre meno fiato…”
…Bang! Bang! E si sente una mitraglia
di colpetti di fucile
che stecchisce l’uccellino
mentre cade a capo chino,
proprio l’uccellin virile,
sedicente coraggioso,
il pericolo sprezzante,
ex uccello, adesso niente
può ridargli il suo copioso
bel fluire di parole:
ora è morto, è selvaggina,
finirà tosto in cucina…
ma ha lasciato una morale:
se sei piccolo e spocchioso,
ti conviene stare attento:
specie dopo un gran spavento,
prendi fiato e, silenzioso,
chiudi il becco e sii contento;
non lodarti inutilmente:
non hai vinto proprio niente,
sol fortuna è il tuo portento;
e ringrazia il Padre Eterno
che ti dà nuovo cammino;
non tentare il tuo destino,
se no poi finisci in forno
con un paio di patate
sottilmente tagliuzzate,
con un pezzo d’aglio duro
ed un rosmarino in culo!