Brivido

[adriana sini]

Tremor di pelle
che nasce da altrui sguardo
non riesci a governarlo
ti lascia un pò stranito

[poeta per te zaza]

Un brivido caldo

Un brivido caldo,
di gioia,
dà brezza a una vita
stagnante.

[Saverio Chiti]

Freddo brivido

Un freddo brivido lungo la schiena
paura, tremore…
è solo uno spiffero
da una piccola fessura nel vetro della finestra,
oppure, terrore che sale
dalle vetuste scale…
Un brivido senza coerenza
poi il gatto che esce dalla porta
lasciata aperta.

[adriana sini]

Sussultar lieve di ciglia
guizzo involontario
che anima scompiglia
se muta lo scenario

[Saverio Chiti]

Freddo brivido


Un freddo brivido lungo la schiena
paura, tremore…
è solo uno spiffero
da una piccola fessura nel vetro della finestra,
oppure, terrore che sale
dalle vetuste scale…
Un brivido senza coerenza
poi il gatto che esce dalla porta
lasciata aperta.

Mi sa che mi son sbagliato...
Chi può, cancelli per favore.

[Saverio Chiti]

Emozione

Sorriso trafelato
da sotto le lenzuola
un attimo di smarrimento
la totale mancanza di parola...
e sale sino al cuore
quel sapore buono
di un brivido d'amore.

[adriana sini]

Brivido è onda sulla riva
che avanza tra le dita
è gioco d'una gatta
che cerca una carezza
è sguardo sulla luna
che muta ti saluta

[poeta per te zaza]

Brivido

È un brivido palpito
quel sangue malato
che ghiaccia le vene,
la vampa che prende
di fronte all'ignoto
come il dalmata teme
il cielo stellato.

P.S.: il dalmata è bianco con macchie nere, il cielo stellato è nero con macchie bianche...

[adriana sini]

Brivido

Sia di freddo o di paura
d'emozione o di tortura
quando addosso ti s'incolla
scorre lento come un'onda

Non previsto nè cercato
non può esser camufatto
perciò accoglilo se passa
tanto in fondo non sconquassa

[Paola Segatto]

Un brivido
come un deltaplano
sale ...
a fiori di siepi
di spine socchiusi

[adriana sini]

È brivido nascosto
Sgualcite le lenzuola
Timor dischiuder ciglia
Per affrontar la vita

[adriana sini]

Brivido

Una piuma sulla pelle
la carezza della notte
mentre l'ammiccar di stelle
alla luna par far corte

Lento dondolar sul mare
d'un natante quasi in posa
speranzoso ad aspettare
reti piene di qualcosa

Nel silenzio più assoluto
sale il fumo per danzare
e il pensiero resta muto
incapace di parlare

Ritornare indietro, al mondo,
assomiglia al bestemmiare
quando il sole dal profondo
troppo presto par beffare

E così si ricomincia
senza posa a faticare
dando priorità alla pancia
soffocando quel sognare

Ma nell'animo permane      
dolce attesa d'ogni notte
Il desio di navigare
ritrovando antiche rotte