Gabriele Della Cornia Ora ho scelto un giovane autore, da poco tempo nel sito e che, a mio avviso, ha della stoffa, e si coglie il vento poetico che lo spinge a scrivere.
http://gabrieledellacornia.scrivere.info/Sul Sito Scrivere dal 15 febbraio 2015 con 87 poesie, tra le quali scelgo:
Non ti fidare - Gabriele Della Corni – 15/2/2015
Non ti fidare di universi
travestiti di ossa e pelle
perché i loro mondi,
a tutti gli altri cosmi
sono deformati e distorti.
Tremano al sollevarsi
del loro velo di Maya,
vestito su misura,
cucito da sarto Illusione
con il filo della menzogna.
Fidati di chi porta
il vestito strappato e lacero,
nell'anima cicatrici,
perché sarà il solo a vedere le porte
di cui solo tu
possiedi le chiavi.Il mio commento:
Chi ha vissuto veramente, ed ha fatto esperienza di crescita delle sue tempeste e lacerazioni, che lasciano cicatrici nell’anima, te le lascerà intravedere quando saprà accedere alle tue. Fidati di chi non si cura delle apparenze, ma solo perché il suo mondo è genuino senza essere ingenuo, è integro senza essere puro… sotto il suo “velo di Maya che non lo fa tremare…”
***
VENTO - Gabriele della Cornia - 12/3/2015
Delle volte mi domando
se del vento il cuore ascolta,
il suono, la forza, la possanza.
Chissà se mai di questa audacia ne ha paura?
Ci perdiamo talvolta,
in mulinelli di foglie
in balia di un alito di vento.
Agili e così libere si librano,
ma miseramente ignoranti
di tanto vantaggio.
Eppure così simili, terribilmente fragili,
siamo noi piccoli umani
di fronte all'ululare del vento.Il mio commento:
Metafora illuminante che il cuore si ispiri, per darsi coraggio, al suono e alla potenza del vento, così da battere con forza e determinazione, e da sollevarci con potenza, col suo ascendente, in alto.
Non soccombere - seconda metafora - come foglie ignare di libertà e di altezze
mentre sono travolte da aliti di vento, simili agli umani che temono l’ululare di venti contrari.
***
La storia che scriverai - Gabriele della Cornia – 15/10/2015Ci è dato solo un libro
intatto di ogni scelta e vergine d'inchiostro,
dove infinite parole dormono,
aspettando storie intense, alcune storte,
altre senza alcun senso,
mentre altre non verranno mai finite.
Emana e infine risplendi,
trova la gioia nascosta
tra una carta e l'altra e quella briciola d'eterno
che ne tinteggia ognuna, mentre
tutto il resto sono solo ombre silenziose.Il mio commento:
«Metafora che centra il bersaglio. Un libro da scrivere non sulla nostra vita
ma CON la nostra vita, con dentro le innumerevoli parole che aspettano di
essere scelte per formulare storie intense oppure senza senso, parole per illuminare,
per il resto solo ombre...» poeta per te zaza (25/07/2017)
INVITO AI COMMENTI:
Accendete la vostra luce per far leggere queste poesie.Grazie