Autore Topic: Commentiamo insieme ... Gabriele Della Cornia  (Letto 583 volte)

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Offline poeta per te zaza

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Commentiamo insieme ... Gabriele Della Cornia
« il: Sabato 29 Luglio 2017, 09:11:23 »
Gabriele Della Cornia

Ora ho scelto un giovane autore, da poco tempo nel sito e che, a mio avviso, ha della stoffa, e si coglie il vento poetico che lo spinge a scrivere.

http://gabrieledellacornia.scrivere.info/


Sul Sito Scrivere dal  15 febbraio 2015 con 87 poesie, tra le quali scelgo:


Non ti fidare -  Gabriele Della Corni – 15/2/2015

Non ti fidare di universi
travestiti di ossa e pelle
perché i loro mondi,
a tutti gli altri cosmi
sono deformati e distorti.

Tremano al sollevarsi
del loro velo di Maya,
vestito su misura,
cucito da sarto Illusione
con il filo della menzogna.

Fidati di chi porta
il vestito strappato e lacero,
nell'anima cicatrici,
perché sarà il solo a vedere le porte
di cui solo tu
possiedi le chiavi.



Il mio commento:

Chi ha vissuto veramente, ed ha fatto esperienza di crescita delle sue tempeste e lacerazioni, che lasciano cicatrici nell’anima, te le lascerà intravedere quando saprà accedere alle tue. Fidati di chi non si cura delle apparenze, ma solo perché il suo mondo è genuino senza essere ingenuo, è integro senza essere puro… sotto il suo “velo di Maya che non lo fa tremare…”

***

VENTO -  Gabriele della Cornia -  12/3/2015

Delle volte mi domando
se del vento il cuore ascolta,
il suono, la forza, la possanza.

Chissà se mai di questa audacia ne ha paura?

Ci perdiamo talvolta,
in mulinelli di foglie
in balia di un alito di vento.

Agili e così libere si librano,
ma miseramente ignoranti
di tanto vantaggio.

Eppure così simili, terribilmente fragili,
siamo noi piccoli umani
di fronte all'ululare del vento.



Il mio commento:

Metafora illuminante che il cuore si ispiri, per darsi coraggio, al suono e alla potenza del vento, così da battere con forza e determinazione, e da sollevarci con potenza, col suo ascendente, in alto.
Non soccombere - seconda metafora - come foglie ignare di libertà e di altezze
mentre sono travolte da aliti di vento, simili agli umani che temono l’ululare di venti contrari.

***

La storia che scriverai -  Gabriele della Cornia – 15/10/2015

Ci è dato solo un libro
intatto di ogni scelta e vergine d'inchiostro,
dove infinite parole dormono,
aspettando storie intense, alcune storte,
altre senza alcun senso,
mentre altre non verranno mai finite.

Emana e infine risplendi,
trova la gioia nascosta
tra una carta e l'altra e quella briciola d'eterno
che ne tinteggia ognuna, mentre
tutto il resto sono solo ombre silenziose.


Il mio commento:

«Metafora che centra il bersaglio. Un libro da scrivere non sulla nostra vita
ma CON la nostra vita, con dentro le innumerevoli parole che aspettano di
essere scelte per formulare storie intense oppure senza senso, parole per illuminare,
per il resto solo ombre...» poeta per te zaza (25/07/2017) 


INVITO AI COMMENTI:

Accendete  la  vostra  luce  per far leggere  queste  poesie.

Grazie






di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

Offline Lia

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Re:Commentiamo insieme ... Gabriele Della Cornia
« Risposta #1 il: Domenica 30 Luglio 2017, 09:39:26 »
Si dice del corpo poetico, del suo stile o modo d'espressione, della cura di cui ha bisogno – questo corpo -che poi determina il modo di porsi di un autore. La sua cifra e la sua impronta, che siano o meno decodificabili le sue emozioni e gli stati d'animo che hanno suggerito/ispirato proprio quelle parole, quel ritmo e quelle immagini che si proiettano sul lettore.
 Come autrice ritengo che la scrittura sia la costruzione e la strutturazione di un'Idea musicalmente espressa con levigatezza di lessico che ne trasmetta senso ed essenza.
 Gabriele Della Cornia possiede, per quanto mi riguarda, il valore dell'Idea - ampiamente rilevabile dalle varie categorie delle sue opere – con la quale e sulla quale (Idea) intesse “racconti” su cui riflettere come si deduce dalle tre composizioni proposte. Opere scritte – e sicuramente elaborate – con una forma stilistica personale, contemporanea (con qualche richiamo al classico) e scorrevole.
 La Poesia di Gabriele Della Cornia ha i requisiti per un'adeguata fruizione: perché non leggerla?

Offline adriana sini

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Re:Commentiamo insieme ... Gabriele Della Cornia
« Risposta #2 il: Domenica 1 Ottobre 2017, 00:06:44 »
VENTO -  Gabriele della Cornia -  12/3/2015

Non potevo non innamorarmi di questa poesia, io che vivo il vento sulla pelle come carezza, che sorrido al maestrale, che lo sento amante e amico, portatore di messaggi e scrigno pregiato d'ogni mio segreto.
Non conoscevo questo autore propostoci ormai due anni e mezzo fa da poeta per te zaza ma, pur non conoscendo esattamente la sua età anagrafica, leggo che è un giovane, il che è per me motivo di maggior interesse in quanto questa sua bella interiorità, questo suo filosofeggiare in poesia, questa suo domandare e riflettere, non può che migliorare con la maturità e l'esperienza poetica.

Mi complimento con Della Cornia per la sua bravura e con Mariangela per averlo presentato su questa piacevole vetrina

Offline adriana sini

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Re:Commentiamo insieme ... Gabriele Della Cornia
« Risposta #3 il: Domenica 1 Ottobre 2017, 00:22:02 »
La storia che scriverai -  Gabriele della Cornia – 15/10/2015

Ci è dato solo un libro
intatto di ogni scelta e vergine d'inchiostro,
dove infinite parole dormono,
aspettando storie intense, alcune storte,
altre senza alcun senso,
mentre altre non verranno mai finite.

Ho posto rilievo su questa prima parte della composizione perché già da sola è metafora della vita, senza nulla aggiungere.

E' uno, uno soltanto, il libro che ci è stato dato: non possono esserci brutte copie, nessuna penna cancellabile, è vergine d'inchiostro, perché noi soli possiamo lasciarvi la nostra impronta, sta solo a noi scegliere quali vicende narrare perché siamo i soli a poter decidere del nostro destino.

Alcune di queste storie forse non avranno senso alcuno, altre rimarranno incompiute, ma tutto dipenderà dalla nostra volontà di "scriverle".

Mi son complimentata per la la poesia "Vento" pochi minuti fa, ora non posso che ripetermi invitando tutti a godere della lettura di questo splendido testo dal profondo contenuto.

Offline Azar Rudif

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Re:Commentiamo insieme ... Gabriele Della Cornia
« Risposta #4 il: Domenica 1 Ottobre 2017, 09:37:41 »
Non ti fidare di universi
travestiti di ossa e pelle
perché i loro mondi,
a tutti gli altri cosmi
sono deformati e distorti.

Tremano al sollevarsi
del loro velo di Maya,
vestito su misura,
cucito da sarto Illusione
con il filo della menzogna.

Fidati di chi porta
il vestito strappato e lacero,
nell'anima cicatrici,
perché sarà il solo a vedere le porte
di cui solo tu
possiedi le chiavi.



"Cerco l'"uomo" diceva Diogene, ma quale uomo?
"Ecce Homo" diceva un altro grande filosofo dei nostri tempi, ma quale uomo?
Un uomo attanagliato alla sua dualità ed alla ricerca di un bene ed un male effimero e terreno.
Quello ricoperto dalle sue maschere e che crede nelle sue ossa e nella sua pelle, cioè nella materia
o quello che ha il coraggio di strappare il velo di Maya e guardare la realtà?
L'importante è non fidarsi dei propri simili, se simili sono mai.
Ognuno segua la sua strada ed apra le sue porte, l'importante è non fidarsi dei consigli di chi
segue e persegue strade non nostre.
Ottimamente espresso un concetto che condivido

La Legge è uguale per tutti, ma non tutti sono uguali per la Legge e non cercate la Legge Umana. Essa è statica ed imperfetta, cercate ciò che evolve e mai è uguale a sè stesso e ribolle del Bene e del Male

Offline Azar Rudif

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Re:Commentiamo insieme ... Gabriele Della Cornia
« Risposta #5 il: Domenica 1 Ottobre 2017, 09:41:56 »
La storia che scriverai -  Gabriele della Cornia – 15/10/2015

Ci è dato solo un libro
intatto di ogni scelta e vergine d'inchiostro,
dove infinite parole dormono,
aspettando storie intense, alcune storte,
altre senza alcun senso,
mentre altre non verranno mai finite.

Emana e infine risplendi,
trova la gioia nascosta
tra una carta e l'altra e quella briciola d'eterno
che ne tinteggia ognuna, mentre
tutto il resto sono solo ombre silenziose.


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A tutti è dato un libro di pagine scritte e pagine bianche.
Sta a noi scrivere quelle bianche in modo tale che si raccordino a quelle già scritte.
Chi ci riesce potrà leggere il titolo del libro.
La Legge è uguale per tutti, ma non tutti sono uguali per la Legge e non cercate la Legge Umana. Essa è statica ed imperfetta, cercate ciò che evolve e mai è uguale a sè stesso e ribolle del Bene e del Male

Offline Azar Rudif

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Re:Commentiamo insieme ... Gabriele Della Cornia
« Risposta #6 il: Domenica 1 Ottobre 2017, 09:49:21 »
VENTO -  Gabriele della Cornia -  12/3/2015
Delle volte mi domando
se del vento il cuore ascolta,
il suono, la forza, la possanza.

Chissà se mai di questa audacia ne ha paura?

Ci perdiamo talvolta,
in mulinelli di foglie
in balia di un alito di vento.

Agili e così libere si librano,
ma miseramente ignoranti
di tanto vantaggio.

Eppure così simili, terribilmente fragili,
siamo noi piccoli umani
di fronte all'ululare del vento.



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Il vento smuove tutto, anche le paure o il coraggio.
Quando fa paura basta mettercisi dentro e sfidarlo a soffiare piu' forte.
E' una antico modo di dire dei marinai nordici, ma anche di quelli mediterranei.
Il vento è segno che niente è fermo e statico, ma tutto si muove ed il vento
aiuta e spinge senza preferenze di direzione.
Noi abbiamo il timone e le manovre delle vele.
Da queste tre poesie leggo di un autore che si pone domande sull'esistenza e si pone nella condizione di voler trovare la risposta anche se questa è solo la considerazione che questo è lo stato delle cose.
Ma raggiungere tale consapevolezza non è da tutti ed è qualcosa che va aldilà della mera conoscenza fisica dell'esistenza.

La Legge è uguale per tutti, ma non tutti sono uguali per la Legge e non cercate la Legge Umana. Essa è statica ed imperfetta, cercate ciò che evolve e mai è uguale a sè stesso e ribolle del Bene e del Male