Autore Topic: Commentiamo insieme le poesie a tema."La nebbia indifferente delle cose"di Julie  (Letto 287 volte)

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Offline Rosetta Sacchi

Essere indifferenti implica che nulla c’importi, che di fronte ad una persona o ad una situazione non sentiamo niente. Mi chiedo se è davvero possibile riuscire ad isolare in questo modo le nostre emozioni.
L’indifferenza è comunque uno dei mali di quest’odierna società, egoista, incattivita dalle esperienze della vita. una società concentrata sul soddisfacimento dei propri interessi, calpestando spesso gli altri.
Un bel tema a carattere sociale. Vediamo come lo  hanno affrontato attraverso la loro  poesia gli autori segnalati nella home.
Voglio iniziare con La nebbia indifferente delle cose di Julie, non perché sia la prima nella vetrina, ma per il titolo della poesia, che mi è subito piaciuto e  su cui si è arrestato il mio sguardo.
Come è noto ormai, riporto qui la poesia dell’autrice ed il relativo link.
Esprimo il mio commento. Ed invito gli altri autori, che vogliano farlo, a commentare la poesia.

LA NEBBIA INDIFFERENTE DELLE COSE   -   di  JULIE


Se potessi
allontanare con uno sguardo
splendido come la prima luce
del mattino
la macchia estesa
dell’indifferenza
e il nero del cielo
il giardino dell’anima
rifiorirebbe di vita
Riempirei
del colore più chiaro
i cuori sfilacciati
come stracci

I bimbi dipingerebbero
aquiloni grandi come stelle,
il giallo
di un campo di grano
nel tepore dolce
d’ un pomeriggio d’estate

Lo strazio del naufrago
non più consumato
nel silenzio,
il povero
mai più
senza una dimora

terra rossa da coltivare
e nel pugno
il sogno di una casa bianca
dove far crescere l’amore.


http://julie.scrivere.info/index.php?poesia=446825&t=La+nebbia+indifferente+delle+cose

IL MIO COMMENTO


Una poesia dove protagonista è la speranza, assieme alla volontà e al desiderio  di fare qualcosa, almeno per limitare i danni causati dal male dell’indifferenza. Un desiderio che però fa i conti con la realtà e la consapevolezza la si legge tutta in “quel se potessi”. Qui si legge in modo velato quel senso di impotenza dell’uomo di fronte a situazioni più grandi di lui , dove l’azione del singolo può fare ben poco se non coadiuvata dagli altri. Sarebbe bello regalare ai bambini un mondo meraviglioso e più sano, lenire le sofferenze altrui,  eliminare il fenomeno della povertà e vivere nella semplicità di una terra e di una casa. Ma nessuno può toglierci i nostri sogni. E nella chiusa l’autrice esprime il suo sogno  “ una casa bianca dove far crescere l’amore". Una poesia bella per il messaggio che contiene.