Tra le poesie rispondenti al tema "L'alba svanisce" stasera propongo la poesia "Profumo" di Paolo Ursaia.
La riporto qui assieme al link, e subito dopo il mio commento.
Invito, quindi, gli altri autori alla lettura e al commento.
PROFUMO di PAOLO URSAIA
Profilo di donna
ovattato di penombra,
raggio incerto
nello spiraglio dell'alba;
fremito d'acqua
luce liquida,
nebbia e fumo
sensazione che fugge.
Il tuo candido corpo,
chiaro come vela
profumo degli occhi;
il sole,
non più parte del tutto
fino al prossimo tuffo.
http://scri.re/p446276 IL MIO COMMENTO
L’alba svanisce, in un profilo di donna, un profumo, un fremito, una sensazione. Un tuffo nella luce, una luce che scorre, un velo che nasconde il mistero.
Appena percepibile nei versi un tacito, spontaneo, naturale interrogarsi dell’autore ed un rispondersi, ugualmente semplice. E l’alba ha lo stesso candore del corpo di una donna. “Candido corpo” sta quasi a significare la percezione di un colore, bianco, che diventa vivo, appunto candore con tutte le sue sfumature.
Leggerezza, armonia, chiarezza dei versi che trovano la loro traduzione precisa nelle immagini che ne scaturiscono.