Autore Topic: Tre spunti di-versi - 114a Edizione  (Letto 2703 volte)

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Offline Giovanni Monopoli

Re:Tre spunti di-versi - 114a Edizione
« Risposta #45 il: Venerdì 31 Marzo 2017, 14:43:13 »
Accetto con piacere di condurre la 115a Edizione di Tre spunti di-versi lunedì 3 aprile, ringraziando la gentilissima Rita per l'invito.
A presto
Giovanni
« Ultima modifica: Sabato 1 Aprile 2017, 13:55:50 da poeta per te zaza »

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Re:Tre spunti di-versi - 114a Edizione
« Risposta #46 il: Venerdì 31 Marzo 2017, 18:24:56 »
 :) ;) :D

DISTESO – ABITARE - MESI
I MIEI COMMENTI

PRIMA PARTE:

FOLLIA di franca merighi 42


Una breve dichiarazione d’amore, sull’abitare il cuore dell’amato.

BRUTTO MONDO di franca merighi 42

Meditazioni cupe sul mondo d’oggi e sul nostro prossimo, di uno di noi, su un prato al tramonto.

Introspezione di Delinquente

Alla ricerca di un’altra dimensione, tra parole e visioni: Poesia? Pazzia?

Armonia difficile di Mariasilvia

Trasferirsi in campagna o in montagna per alcuni periodi dell’anno è salutare anche per il cuore acrobata.

CONFESSIONE DI UN PITTORE BOHEMIEN di Antonio Terracciano

Della serie: la boheme… la boheme… Montmartre e i suoi pittori. Amore e arte, un bel’intreccio.

Sei come crittogama di Diego Bello

Della serie: cerchiamo di non vivere come vegetali…

VIAGGIO SENZA RITORNO di Antonio Terracciano

Due quartine con rime a specchio.
Della serie: l’ultimo viaggio, l’ultima abitazione… la morte, espressa in tono ironico.

Evento Atteso! di Mariasilvia

IL GRANDE EVENTO: la nascita di un bambino. In contrapposizione immediata alla morte disegnata nel post precedente.

CIELI D'IMMENSO di Rosanna Peruzzi
         
                                  Sì!
                         Voglio abitare
                 i tuoi giorni, i tuoi mesi
         con il cuore disteso sopra il tuo
            a disegnare cieli d'immenso
              tra parole rosse d'amore
                         e sprofondare

                                 in te

Una breve dichiarazione d’amore, sull’abitare il “tempo” dell’amato. Calligramma.

PENSIERO MS (malsano) di Wilobi

Passano minuti, ore, giorni, mesi
e perfino gli anni, tutto a volare
nell'abitare questo strano mondo.
Segnato "un dovrò mettermi disteso"
il perché però me lo son scordato
e  prima o dopo me lo ricorderò
riesco ad esser certo, quando non cerco.

Oh ... spero tanto ci sia  un bel sole
ma vorrei chiedere a chi c'è già stato
se portare o meno l'asciugamano


Acrostico di Pensiero ms (che sta per malsano). Della serie sulla morte, satirica.

Living di Jo Kondelli Ghezzi

La qualità e la quantità del tempo fa la consistenza della nostra vita, fa il nostro mondo.

Primavera di enza fontana

Un’altra delle riuscite descrizioni dei fenomeni della natura, offertaci da Enza. Qui è la Primavera:
Il sole applaude con le sue dita d’oro. Una bella metafora i raggi del sole equiparate a dita d’oro! È anche un "calligramma"!

HO SMESSO di NicolaGiordano

Ogni tanto "decliniamo" la vita pratica di tutti i giorni, evadiamo,  ci serve il respiro del dolce far niente, del pensare, magari guardando la nostra vecchia luna che una volta ci parlava e ora non più.

Creato di Delinquente

Della serie: l’ammirazione per il Creato, la natura, è più forte in primavera.

Uno strano pianeta! di Marial

Sul declino del nostro pianeta e delle sue grandi risorse, per colpa della mano dell’uomo.

Dimenticare di Komandante

Della serie: conto alla rovescia di uno studente impaziente di arrivare alla fine dell’anno scolastico.

Vita confusa di Komandante

Della serie: vita in famiglia di un adolescente, in compagnia dei suoi giorni piacevoli, illusi e confusi, ma protetti.
 
Libero di Giovanni Monopoli

L'arrivo di un migrante, la nostalgia per la casa lontana, le sofferenze per passate e le nuove per inserirsi e trovare una nuova, libera, identità.

Un tozzo di pane di Giovanni Monopoli

Sul dramma della fame di tanti, in un pianeta dove in pochi sprecano quanto basterebbe a tutti.

Sul mare luccica di Marial

Tornerà l’estate e tutto luccicherà di nuovo.

Disteso sull'asfalto di Sara Acireale

Sara ci porta con efficacia una nota triste, sul fatale e disgraziato destino di un giovane conosciuto.
Esprime i dubbi di non avere fatto abbastanza che colpiscono, spesso, la cerchia delle amicizie della vittima.

Nenia triste di Tonia La Gatta

Sul mare che accarezza i vivi e i morti di questa terra.

Ricatto di Tonia La Gatta

Filastrocca su un caldo amore acceso …

“in questo anfratto
che definisci cuore
ed è un ricatto.”





« Ultima modifica: Giovedì 6 Aprile 2017, 10:42:26 da poeta per te zaza »
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Re:Tre spunti di-versi - 114a Edizione
« Risposta #47 il: Venerdì 31 Marzo 2017, 18:31:25 »
Della serie: Laboratorio teatrale.  Autore Saverio Chiti

Primo atto: il cittadino va ad abitare in campagna.

Da tempo di Saverio Chiti

Da mesi sono tornato ad abitare
nella casa oltre le colline
spesso rimango disteso nel verde prato
che la circonda…
da tempo non desideravo altro
un salubre posto dove finire i miei giorni
in serena pace con il domani…
Chissà se il buio qui non arriverà,
nell’attesa permango disteso
e assaporo ancora un po’ la vita.

Secondo atto:   il cittadino rimpiange la città, non si adatta alla vita di campagna.

Triste è la vita di Saverio Chiti

Triste è la vita nel crogiolar di essa,
mi annoia rimanere qui disteso
fra le margherite del campo,
vorrei tanto abitare nel caos della città…
l’animo mio da mesi aspetta il giusto momento
per liberarmi da questa prigione
fatta di cieli azzurri e verdi prati…
dentro me alberga un uomo in doppiopetto
e non un bonario campagnolo…
triste è la vita, frutto di sbagli.



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Re:Tre spunti di-versi - 114a Edizione
« Risposta #48 il: Venerdì 31 Marzo 2017, 19:02:50 »
 :) ;) :D

DISTESO – ABITARE - MESI

I miei commenti

SECONDA PARTE:

In ginocchio da te … di  Giulia Livia


Non capisco il titolo. Il testo sì, lui lascia lei ma lei se ne fa presto una ragione: il tempo non le ha tolto dal cuore il sole della vita.

"RIABBRACCIARE I SOGNI" di Giacomo Scimonelli

Abbracciare e, più importante ancora,  riabbracciare i sogni, appropriarcene di nuovo…
“allontanando gli inganni
di oggi e di ieri...
riscoprendo la voglia di vivere.”


LEZIONE DI VITA! di Julie

La felicità è fatta di piccole cose, che ci aiutano giorno dopo giorno ad abitare questo mondo,
a non ammalarci come lui.

Da tempo di Saverio Chiti e Triste è la vita di Saverio Chiti: Laboratorio teatrale - vedesi post nr. 47.

Best music di Jo Kondelli Ghezzi

Rappante “best music” di Jo dedicata ad una dolce sinfonia (e a chi  gliela ispira, sembra).

Abitare di Giuliano Esse

A te che vivi mesi senza un tetto
Bisogno mai disteso e maledetto
Inalbero il mio canto disperato
Tormento da abitare appena nato
Accanto alla passione mia tradita
Recante sopra il petto una cometa
Estranea a questa vita anacoreta.

Acrostico di ABITARE.

Mesi di Giuliano Esse

Mesi di ghiaccio al tuo volere arreso
Ecco il mio canto e tu l’udrai disteso
Straziato dal tuo vento interpolare
In questa fredda terra da abitare.

Acrostico di MESI.

Ricovero di menti di Antonio D’Auria

Sulla vita quotidiana in un ricovero per malati di mente (di una volta) e sulle considerazioni di un ospite.

Mesi di zani carlo

Da un altro mondo dove  in luogo dei sogni – non c’è confine e pensiero.

E fu facile di zani carlo

Difficile interpretazione: forse lui medita un gesto estremo per un amore non corrisposto…

Ora che più non sei di Paola Pittalis,

Riflessioni su chi non c’è più da parte di chi è rimasto e proietta i migliori auspici a una persona amata e deceduta:
"Chissà se il sole ti riscalda ancora
ora che più non sei".


Abitare qui di enza fontana

Abitare qui
ha disteso
il sogno
di tanti mesi


Convivenza amorosa appena realizzata.

E DOPO... di radicedi64

Una calda estate. Dopo,  una triste separazione. Sulla fatica di “abitare le distanze e le stanze vuote”, senza l’amato.

Cento giorni, mille,centomila. di Julie

Un bel ricordo da un amore giovanile:

“… Fischietta il cuore disteso con il tuo,
 l’anima campeggia
dentro mesi vissuti alla grande.”


E se di Peppe Cassese

Il rapporto amoroso può, per malintesi e inganni, far sanguinare il cuore…

Favoleggiando tre spunti di-versi di Peppe Cassese

Divertente favola sull'ispirazione poetica, costruita dall'autore sul suggerimento dei  tre spunti.




« Ultima modifica: Venerdì 31 Marzo 2017, 20:34:21 da poeta per te zaza »
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Offline Delinquente

Re:Tre spunti di-versi - 114a Edizione
« Risposta #49 il: Sabato 1 Aprile 2017, 14:07:13 »
Raccolgo ogni verso
in trasporto
donato
profuso
disteso papiro
messaggio in bottiglia.
Ad abitare poesia
si diventa sogno d’altura
mongolfiera
per mesi e mesi
fluttuante
in recessi della mente
poi finalmente
cielo.


(questo piccolo omaggio non è poesia, solo un sincero Grazie)


                               

                     Rita

Ringrazio per il grazie di Rita





« Ultima modifica: Sabato 1 Aprile 2017, 14:14:22 da poeta per te zaza »

Offline poeta per te zaza

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Re:Tre spunti di-versi - 114a Edizione
« Risposta #50 il: Sabato 1 Aprile 2017, 22:12:16 »
"Vita confusa" di Komandante

Disteso sopra il letto
mi sento il figlio eletto
contento di abitare
con te e il mio segnare
coi giorni i mesi e gli anni
che fanno da compagni
a questa vita illusa
piacevole e confusa.
 
Risposta di “nonna Zaza”

Tu con i tuoi compagni
(i giorni i mesi e gli anni)
e con il tuo abitare
che da disteso a letto
sei lieto commentare,
con la  tua vita illusa,
piacevole e confusa,
sei  il nipote “eletto”
di me coi miei affanni
(i giorni i mesi gli anni).




« Ultima modifica: Domenica 2 Aprile 2017, 18:11:47 da poeta per te zaza »
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Offline Peppe Cassese

Re:Tre spunti di-versi - 114a Edizione
« Risposta #51 il: Domenica 2 Aprile 2017, 10:31:08 »
Un piccolo chiarimento: E SE parla della vita e non dell'amore. Con questa mia tento la risposta al calligramma della Peruzzi.

CIELI D'IMMENSO

           
                                  Sì!
                         Voglio abitare
                 i tuoi giorni, i tuoi mesi
         con il cuore disteso sopra il tuo
            a disegnare cieli d'immenso
              tra parole rosse d'amore
                         e sprofondare
                                 in te

Cieli mesti

                      No!
              Non so abitare
           anni mesi e giorni
         disteso con il cuore
      nei cieli e i luoghi mesti
        interrogando amore
             a chiedergli
                 perché.

« Ultima modifica: Domenica 2 Aprile 2017, 10:39:15 da Peppe Cassese »

Offline Giacomo Scimonelli

Re:Tre spunti di-versi - 114a Edizione
« Risposta #52 il: Domenica 2 Aprile 2017, 11:46:40 »
                                                       LEZIONE DI VITA!

Il tempo vola,rapidi fuggono
 i giorni, i mesi, gli anni.

Uno sguardo disteso all’orizzonte
non dura che un attimo come una foglia
che il vento sparge a terra.

Niente vi è di certo...Se non s’impara
 a rubare quel tanto o quel poco
di felicità destinataci, apprezzando
piccoli gioielli fatti di parole, gesti,
abitare questo mondo è vivere in malattia.

Apprezzare piccoli gioielli fatti di parole e gesti per
non soccombere alle delusioni della vita.Riappropriarci
del presente e vivere con la speranza,respirando
la felicità che ci è stata donata...tanta o poca non importa...
ma è necessario Vivere perché il tempo fugge... giorni,mesi e anni
non aspettano chi si demoralizza e chi vive passivamente.
Giacomo Scimonelli

Offline poeta per te zaza

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Re:Tre spunti di-versi - 114a Edizione
« Risposta #53 il: Domenica 2 Aprile 2017, 18:11:00 »
"E se" di Peppe Cassese

E se abitare dentro un cuore è vita
tu pensa di sanare la ferita
che ha riversato sangue giorni e mesi
nel gioco degli inganni e i malintesi
che lasciano disteso il mio passato
sul letto interiormente snaturato
e sanno controllare ogni minuto
il tempo mio sottratto e trattenuto
dalle tue labbra ghiaccio di zaffiro
volendo torturarmi e qui deliro.

Risposta di Zaza

Tu stavi parlando della vita,
del tempo disteso ininterrotto
ad abitare i giorni i mesi gli anni?
Di un periodo di mal di cuore e affanni?

Io pensavo parlassi di un amore...
E si sa
hanno una cosa in comune
vita e amore:
prima o poi
ti lacerano il cuore.

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Offline Rita Stanzione

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Re:Tre spunti di-versi - 114a Edizione
« Risposta #54 il: Domenica 2 Aprile 2017, 18:13:58 »
franca merighi 42   Follia
Amare un cuore gelido lo è.

Delinquente    Introspezione
Così si scopre che esercitarsi serve a poco. Muovere un guizzo, invece sì, molto.

poeta per te zaza   Sognanti mesi
Sognanti per il tempo delle nuvole…almeno quello.

Mariasilvia  Evento Atteso!
Condizione di privilegio abitare il grembo materno. Protezione e amore. Bel pensiero dell’autrice.

Diego Bello    sei come crittogama
Le crittogame portano fiori nascosti. Nella metafora, finanche i sospiri sono costretti ad esserlo. In pochi versi, quanta complessità può essere espressa.

Rosanna Peruzzi    Cieli d’immenso                          
Di un amore totalizzante, paragonato all’immensità celeste. È naturale pensarlo, quando si ama.

enza fontana    Primavera
Un acquerello leggiadro e soleggiato sulla bella stagione. Molto apprezzata.                             

NicolaGiordano    Ho smesso
Rifugiarsi, forse in attesa di voler tornare tra gli altri. Momenti necessari, talvolta, per ritrovarsi.

Marial   Uno strano pianeta!
Il senso della fine, a cui non è possibile non pensare. Nel mistero si resta, infine.

Komandante99    Vita confusa
Vita confusa ma consapevole dell’illusione.

Giovanni Monopoli   Un tozzo di pane
L’equilibrio che mai c’è stato nel mondo, e che non s’intravede. E fino a quando? Toccanti versi.

Sara Acireale   Disteso sull’asfalto
Su un tragico evento, forse annunciato. Quando il mondo dei genitori e quello dei figli si allontanano, si perde il filo prezioso del legame.         

Tonia La Gatta   Nenia triste
Una nenia per i naufraghi, concisa e dolce.

Giulia Livia    In ginocchio da te…
Il sole della vita non se n’era andato, forse perché lui non era Amore.

Giacomo Scimonelli   Riabbracciare i sogni   
Senza sogni si vive in piattezza. Bisognerebbe sempre averne, anche per rinascere.             

Julie   Lezione di vita!
Cogliere l’attimo, ché non si sa quanto possa durare. Davvero la felicità è un passaggio. Dovrebbero esserne trattenuti i benefici, farne contenuto di uno scrigno senza fine.

Antonio D’Auria   Ricovero di menti
Triste condizione, tra letargo e disperazione. E il tempo sembra divenuto senza senso.

Paola Pittalis  Ora che più non se
Pensiero per una cara persona che non c’è più, premuroso e delicato. Brava.

radicedi64   E dopo…
Una mancanza che resta, dolorosa nel ricordo e nelle stanze vuote. Emozionante e in stile, come l’autrice ci ha sempre fatto dono.

Peppe Cassese  Favoleggiando tre spunti di-versi
Abilissimo costruttore di favole. Molto bravo l’autore, si (e ci)diletta.

Ringrazio tutti i partecipanti e auguro a ognuno di continuare in poesia come desidera, nel miglior percorso possibile.
Grazie ancora ai poeti  poeta per te zaza e Luciano Capaldo.

Buona serata domenicale e nuova settimana.
Rita

Rita Stanzione

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Re:Tre spunti di-versi - 114a Edizione
« Risposta #55 il: Domenica 2 Aprile 2017, 20:17:44 »
 :) ;) :D

ABITARE da MESI in questo  forum, per un’ora al giorno, o pochi minuti, o saltuariamente,
dà un DISTESO benessere alla nostra vena poetica.

In chiusura della 114a Edizione, voglio ancora ringraziare:

 :) i 26 partecipanti

 :) l’inventiva della banditrice Rita Stanzione

gli  interventi per commenti e Risposte, da parte di:
 :)    -   Rita Stanzione, Giovanni Monopoli, Delinquente, Peppe Cassese, Giacomo Scimonelli   -

 (ma ricordate che c’è ancora tempo sino a mezzanotte per intervenire)

 :) Auguro “in bocca al lupo” al nuovo banditore Giovanni Monopoli, banditore della 115a Edizione domani, lunedì 3 aprile 2017.


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