A me, "rincorro me stesso" sembra un titolo molto chiaro. Ho letto (tempo fa) quest'espressione anche in una poesia di un autore del sito. Per me significa cercare, con fatica, di mantenere la propria identità, il proprio io interiore, nonostante le avversità della vita ci spingano a modificare il carattere, per motivi di adattamento, accettazione altrui. Il protagonista della poesia sente che questa identità gli sta sfuggendo, per diversi motivi (ognuno ha i suoi). Per me è una bella immagine, e non capisco quale sia il problema. Inoltre, chi sceglie i titoli (credo sia sempre Elisabetta) non è minimamente responsabile della qualità delle poesie del tema. Lei fornisce un titolo (inteso come indizio, traccia, anche se molti copiano e incollano), ed una categoria di appartenenza. Sono elementi più che sufficienti, a mio avviso. Poi sta alla sensibilità (e alla bravura) degli autori, seguire le indicazioni nel modo migliore.