Buongiorno a voi tutti, poeti e non...
Stamani mi sono scoperta possessiva e mi è nata spontanea questa domanda. Da dove nasce il desiderio di possesso, che secondo tanti si contrappone al "vero amore", un AMORE che custodisce e promuove la preziosa libertà dell'amato/a?
Chiedo a voi che di sentimenti scrivete o avete in abbondanza.
Chiedo a voi che di sentimenti vivete!
È ben accetto ogni tipo di intervento inerente il tema amore e possessività, che sia un vostro scritto/commento, un racconto autobiografico, una citazione, un frammento "illuminato"...
Buon lunedì
Mettiamo da parte l'amore che è solo un sentimento dell'uomo.
La possessività viene da un istinto atavico legato alla conservazione della specie e dei caratteri ereditari del singolo individuo all'interno della propria specie.
Cioè, una volta scelto il proprio partner guidati da istinti legati alla procreazione e second certi schemi che ora non ci interessano, si tende a proteggere e non permettere che tale partner possa procreare con altri o altre.
Questo è il motivo della possessività che poi l'essere umano ha nascosto sotto i falsi concetti della fedeltà, dell'unicità del legame ed altre amenità del genere ed anche dietro al sentimento dell'amore.
Sotto questo punto di vista l'amore è un sentimento, cioè un modo di porsi dell'essere umano di fronte a qualcosa di animato o non animato e va a ricoprire quell'istinto di cui sopra. E' una mistificazione, un mascheramento di un istinto del quale ci si vergognerebbe, ma del quale non si può fare a meno.
Questo, finchè l'uomo si comporta secondo i suoi istinti animali, ma quando lo vediamo dal lato spirituale, l'Amore assume un altro significato, ma inutile parlarne perchè è decisamente raro, rarissimo, trovarlo.
P.S.: naturalmente, si tratta di una visione personale.
Buonanotte