Il problema di fondo è, secondo a mio modesto avviso, che molti autori, credo forse la maggioranza, ancora ritengono che il commento sia un mezzo per ingraziarsi i favori degli altri autori e non un fantastica possibilità che viene concessa per crescere noi stessi, nel leggere i versi degli altri autori con maggiore attenzione, cercando ove possibile di raccogliere le emozioni trasmesse, anche se differenti da quelle che voleva esternare l'autore stesso, e contestualmente permettere, qualora fosse opportuno, all'autore di comprendere eventuali correzioni o aggiustamenti nel proprio modo di esprimersi. Il giorno che ciò accadrà forse i giudizi dei commentatori del mese saranno più diversificati, e attuali e soprattutto gli stessi commenti saranno più intelligenti, educativi ed obiettivi.