Questo è il testo che hai proposto, nella categoria "Fantasy":
Dal silenzio di una stella
Non riuscivo a dormire. Quella notte di vento mi scuoteva i pensieri e appiccava il fuoco dei miei desideri. Un amo dall'alto mi si conficcò nel collo, trafiggendomi la gola. Persi conoscenza e piombai in una languida agonia. Rimasi intrappolata per anni in quella follia esistenziale, senza più coscienza del dolore, lontana ogni parvenza di piacere. Quando riaprii gli occhi, c'era ancora dolore. Un dolore senza voce, nello scalpitio di giornate fioche, buttate una sull'altra senza gioia. E poi tutta quella noia, come di una vita ormai distrutta. Perché? E alla fine, ritrovarsi qui, a contemplar le stelle. Sperare che una di loro, rotolando giù dal cielo si posi sulla spalla, per sussurrarmi all'orecchio il mio destino. O almeno, che mi stia vicino, che mai si stanchi e che, perfino, guidi il mio cammino. Mi manchi, dice lei. Cara stella, lo sapevo. Lo so che lui mi manca. Sei venuta a dirmi questo? Scopro che le manca la parola. Cara stella solitaria, ti cederei la mia, tanto ho un nodo qui alla gola. È un dolore persistente che mi blocca ogni espressione. Cosa dici, cara stella, si può esprimersi anche senza voce? Purtroppo no, non sulla terra. Quaggiù se splendi in silenzio, nessuno ti vede...
Non ci vediamo nulla di particolare, nessun motivo per il quale non avrebbe dovuto essere pubblicato (errori grammaticali, volgarità...).