Esperimento parallelepipedo interessante. La sperimentale poesia, che una critica acuta dovrebbe registrare come "cinetica", poteva essere ancora pù interessante, se le parole non fossero state impostate con l'andamento veloce da destra a sinistra, ma da sinistra a destra.
E meglio ancora sarebbero state di maggiore apprezzamento se l'Autore le avesse posizionate in un circolo (naturalmente movimentato in senso rotatorio, secondo le lancette dell'orologio), per cui la "poesia" potrebbe definirsi "sperimentazione lirica 'ad orologium rapidum', in un crescendo rotatorio continuo, ripreso acutemente dall'ossservazione del movimento di rotazione della terra.
Prosit!