Autore Topic: armiamoci di poesia  (Letto 4739 volte)

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Offline Gianpiero De Tomi

Re: armiamoci di poesia
« Risposta #15 il: Mercoledì 17 Ottobre 2012, 22:15:01 »
due cose non mi fanno apprezzare l'articolo... il fatto che proviene dal media cartaceo, in questo caso l'espresso, e il concetto di realtà ivi espresso (che non è illusione)...


lo so che anche il presente ha artisti e capolavori, ma non mi riesce né di apprezzarli né di guardarli o leggerli poiché in questo periodo tutto mi sembra che abbia finalità mercificatoria e nutro profonda riluttanza per tutto ciò che è contagiato dalla merce... se la poesia potesse essere insegnata e io ne fossi un maestro vieterei ai miei allievi, ma solo per loro educazione alla lettura e per abituarli all'autonomia nell'arte, qualsiasi lettura di opere contingenti e attuali, in special modo articoli di giornali... e chiudo

E' un punto di vista, che rispetto. Ma senza farne una questione, trovo che a volte avere la mente aperta concede una maggiore tolleranza. Sono convinto che ogni epoca abbia avuto luce ed oscurità.

Offline India

Re: armiamoci di poesia
« Risposta #16 il: Giovedì 18 Ottobre 2012, 13:53:43 »
Il tuo intervento Paolo,  mi sa di nostalgia. Posso dirti anche io che una musica che mi emoziona come quella dei PinK Floyd ( e prima di quella band ci sono solo i classici tipo Mozart, Beethoven etc.),   negli ultimi 40 anni non l' ho ancora scovata.
Oppure quello che mi dava Dalla o De Andrè, certo non lo trovo in Tiziano Ferro.
 L'arte è figlia del suo tempo ed oggi certo non brilla, perchè non brillano i sentimenti e quello spirito che spinge l'animo a creare. Siamo molto più presi a raggiungere traguardi in carriera, o soldi, o ad apparire, per poterci curare dell'arte e quando lo facciamo spesso puzza di commerciale.
Ma non è questo il solo motivo per il quale l'arte moderna non è il massimo. Purtroppo mai come questo in questo periodo, impera la corruzione, il nepotismo, il pensiero dei media, la critica, e l'immancabile marketing. Già se ti presenta il libro Costanzo vendi ad occhi chiusi un sacco di copie.
Io scherzosamente ho anche detto che in Italia ci vuole la raccomandazione anche per vincere un concorso di poesie, soprattutto quando il premio è in denaro ( squallidissimo inoltre).
In questo contesto gli artisti, quelli veri, difficilmente riescono a venire a galla, anzi annegano nella loro arte.Non avranno mai gloria, nè da vivi nè da morti e noi non potremo mai fruire della loro arte, viceversa friuremo della pseudoarte di personaggi mediocri.  Vale non solo per la poesia, ma soprattutto per la musica, per la pittura, per la recitazione  e persino per i doppiaggio, quest'ultimo trasmesso di padre in figlio.   
Ecco perchè mi piace trovare su internet i " minori", quelli che nessuno ha calcolato. Ecco perchè vado  a mostre di perfetti sconosciuti, ascolto musica di artisti che non hanno mai sfondato. 

Offline Antonio Terracciano

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Re: armiamoci di poesia
« Risposta #17 il: Giovedì 18 Ottobre 2012, 15:32:01 »
L'intervento di India mi sembra equilibratissimo: la vera arte esiste anche ai giorni nostri, ma è più difficile scovarla!

Offline paolo corinto tiberio

Re: armiamoci di poesia
« Risposta #18 il: Giovedì 18 Ottobre 2012, 21:42:26 »
se mi si chiama in causa sarebbe scostumatezza non rispondere... perché volevo finirla qui, anche per il fatto che il mio primo intervento nasce da un errore nel non aver letto tutto l'articolo, ma solo la prima pagina...
rigetto assolutamente, per quel che mi riguarda, il movente della "nostalgia"... a me accade un fatto curioso: io sto sempre meglio più passano gli anni, quindi se rivolgo lo sguardo al passato non vedo che situazioni peggiori di questa, se rivolgo lo sguardo al futuro non vedo, all'incontrario, che situazioni migliori di questa... quidi semmai ho nostalgia per il futuro

non è tiramento per gli anni della nostra vita passata che mi fa dispezzare la produzione artistica odierna, ma la sua assoluta mancanza di autonomia... e il suo ridursi a mera merce, e io disprezzo tutto ciò che ha finalità commerciali, in special modo nel fare artistico, le mignotte per me sono sante rispetto a loro...

i minori, non ti credere che sono maggiori dei maggiori, né i maggiori minori dei minori... sono tutti degli stronzi, per me, che per far risuonare il loro vacuo nome sulla bocca degli sciocchi, si vendono sul mercato al tasso imposto dallo spreed... basta, prima che dica troppo
« Ultima modifica: Giovedì 18 Ottobre 2012, 21:44:39 da paolo corinto tiberio »
salvatico è quel che si salva