Autore Topic: Incoerenza della redazione  (Letto 4093 volte)

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Offline paolo corinto tiberio

Re: Incoerenza della redazione
« Risposta #15 il: Sabato 16 Giugno 2012, 02:31:46 »
Anzi ripensandoci, perchè dovrei farlo? Non hai afferrato il nesso e non desidero assecondare il tuo sarcasmo.


a notte fonda devo dire che hai ragione, tanto rumore per nulla... anche se dal mio trafiletto traspare più ironia che sarcasmo, ma non fa niente, per l'amor di Dio... che ci vogliamo mettere a discutere sulla lana delle capre?... vedi, anche a me è capitato, almeno una volta, ciò che è successo a te, ma non c'è stato tutto uesto affannoso digitare perché non ho detto niente a nessuno ed è finita lì... le redazioni, tra cui questa, non sono dei marchingegni automatici infallibili... possono fallare, come possiamo fallare noi tutti... cmq devo dirti che il testo è proprio brutto, nel vero senso della parola, cioè è il contrario di bello, cioè suscita un sentimento di dispiare, e non di piacere... cordialmente
salvatico è quel che si salva

Offline Webmaster

Re: Incoerenza della redazione
« Risposta #16 il: Sabato 16 Giugno 2012, 05:42:12 »
Sono parole illuminanti Giunione, ma non ci trovo niente di pertinente al topic che ho aperto. Hai ragione in parte: ho scritto qui nel forum per confrontarmi, ma non per polemizzare. A me pare che la polemica risiede nelle risposte che mi date...

No, nessuno della redazione ti ha scritto risposte polemiche. Le altre risposte sono di altri autori, non di redattori. L'unica redattrice he ti ha risposto è stata Giunone, e non ti ha risposto sulla tua domanda, lo riconosco ma anche lo sottolineo, ma sul tuo scambio polemico con altri autori.
Quanto alla redazione, credo che equivochi quello che deve essere e le garanzie che deve dare.
Una redazione deve dare garanzia di essere giusta, corretta, imparziale. Questo  la rende autorevole (e non autoritaria, come invece la chiedi tu).
Quanto agli errori, invece, una redazione non può dare garanzia di non farli. Tutte le redazioni sbagliano, e lo fanno molto spesso. La storia è piena di redazioni che anno respinto manoscritti che un'altra redazione ha approvato e che sono diventati opere famose. Sbagliare fa parte del gioco, l'importante è che sbagli in buona fede e non in malafede. Che respinga per la poesia e non per l'autore o per le opinioni che esprime. L'unica coerenza che le si chiede è di applicare le stesse regole uguali per tutti, ma non le regole del gusto bensí le regole pratiche che vietano certi tipi di testi come dediche, acrostici, ecc... per quel che riguarda il gusto, però, oltre a cercare di non giudicare troppo secondo il gusto personale, non si posso mettere dei binari nella testa dei redattori e imporgli di giudicare una poesia nello steso modo in cui è stata giudicata da altri redattori tempo prima.
« Ultima modifica: Sabato 16 Giugno 2012, 05:45:50 da Luigi. »

Offline India

Re: Incoerenza della redazione
« Risposta #17 il: Sabato 16 Giugno 2012, 08:20:31 »
Cara Raffaela,  sono un'insegnante e ho fatto corsi sulla valutazione, ovviamente non delle poesie, ma pur sempre valutazione. Valutare un testo che sia una poesia o un tema o anche un elaborato di diritto o persino di matematica è ovviamente molto soggettivo. Le uniche prove oggettive sono rappresentate dai test, ma anche i test, se non si redige prima una griglia di valutazione, possono essere soggettivi.
D' altra parte è impensabile che si riunisca un collegio di redattori con tanto di verbale e firma in calce per la convalida di una poesia.
Io la  poesia non l'avrei riproposta
« Ultima modifica: Sabato 16 Giugno 2012, 08:25:31 da India »

Offline Alessandro Zenia

Re: Incoerenza della redazione
« Risposta #18 il: Sabato 16 Giugno 2012, 09:50:10 »
Per quello che vale, a me non dispiace la poesia proposta da Raffaele. Quello che non mi piace è che ci sia un autore così presuntuoso da definire brutta un'opera altrui, senza neanche premettere un doveroso "secondo il mio modesto parere". Per curiosità, sono andato a leggere alcune poesie del critico improvvisato e non ne ho trovata neppure una che mi piacesse anche solo parzialmente. Ma non mi permetterei mai di dire che quelle poesie sono brutte. E' solo una questione di gusti. Questo sito mi piace molto, ma non ci sono i Leopardi, i Dante Alighieri o i Baudelaire. Una doccia, se non proprio un bagno, di umiltà non guasterebbe. Recentemente ho letto un commento molto critico di un'autrice ad una poesia di una "collega" che, come lei, partecipava al tema settimanale. Questo lo trovo doppiamente scorretto. Fortunatamente, io non ho un'elevata concezione di quel che scrivo e non mi offenderei nemmeno se ricevessi la critica più negativa della storia. Ma non siamo tutti uguali. Ci sono persone più sensibili di altre e che, per diversi motivi, trovano in questo sito un angolo di felicità che li allontana, anche solo per un momento, da un periodo difficile della propria vita. Persone, non robot, che scrivono col cuore, e che non andrebbero stroncate da giudizi perentori e senza un minimo di autorevolezza. Purtroppo nel forum capita spesso che alcuni autori si sentano in dovere, prima ancora che in diritto, di sfoggiare una competenza soltanto presunta. Forse lo fanno per boria o forse per insicurezza. Magari hanno bisogno di denigrare le poesie altrui per far risaltare le loro. Almeno i redattori valutano un'opera seguendo le linee del regolamento e non la respingono scrivendo all'autore che ha partorito una schifezza. Mi accorgo di esseremi dilungato un po' troppo. Chiedo scusa ai malcapitati lettori. :)

Raffaele88

  • Visitatore
Re: Incoerenza della redazione
« Risposta #19 il: Sabato 16 Giugno 2012, 10:25:47 »
Sono d'accordo con tutti voi.
Paolo Corinto, naturalmente il gusto è relativo, e il testo che ho scritto non ha voluto donare le sensazioni di piacere... se parla il diavolo, non si può parlare di piacere.
Luigi, sei stato chiarissimo, per lo meno adesso conosco il modo di agire della redazione e saprò anche rispondere quando qualche amico mi chiederà il perchè non gli è stata convalidada una poesia o viceversa. Ora so che l'opinione della redazione può cambiare con il tempo, e il lato positivo sta nel fatto che un rifiuto non è eterno (anche se avrei comunque preferito un parere preciso).
Alessandro Zenia, ne ho viste anch'io di critiche pesanti che sfiorano la maleducazione. Personalmente, non mi andrebbe a genio criticare in modo disprezzante una poesia di un altro autore, anche perchè, se non si fa uso di un linguaggio offensivo, il commento risulterebbe impossibile da riportare alla redazione e allora l'autore sarebbe costretto a sopportare un brutto commento nella propria opera. Le critiche costruttive sono un bene, non quelle dispregiative. Una cosa che non mi va tanto a genio del sito, anche se comprendo i motivi della sua assenza, è il fatto che non si possono rispondere i commenti altrui. A giudicare dal nervosismo di numerosi autori, scoppierebbero di continuo discussioni... però credo che il pulsante "Cancella" dovrebbe almeno essere presente, così se un commento non è gradito anche se non usa parole offensive, lo si potrebbe cancellare... un pò di libertà di azione insomma.
La mia poesia non deve piacere, l'odio di Satana non deve piacere, deve provocare soggezione nei lettori e magari riconoscersi in essa. L'odio è umano... quindi Satana è umano, e lui questo non lo tollera. India, se ho riproposto la poesia, non è stato solo per capire se la redazione dopo tanto tempo abbia cambiato idea, ma anche per fare un tentativo di aggiungere un'altra poesia alle mie pubblicazioni. Sono stato contento della sua pubblicazione, ma allo stesso tempo mi sono chiesto il motivo per cui la redazione abbia cambiato idea su di essa... né più né meno.

Offline Amedeo Falco Teophilus

Re: Incoerenza della redazione
« Risposta #20 il: Sabato 16 Giugno 2012, 11:52:18 »
Io da quando sono in questo sito, molte mie poesie sono state NON CONVALIDATE....il fatto di non convalidare un testo però io l'ho sempre visto come un modo per far rendere conto agli autori dov'è che si sbaglia, aiutandoli ( cm è successo nel mio caso) a migliore nello stile e nella forma. Pertanto reputo, quello dei redattori, un lavoro indispensabile per questo sito.
Amedeo Falco Teophilus

Gaia22 Tiziana Porcelli

  • Visitatore
Re: Incoerenza della redazione
« Risposta #21 il: Sabato 16 Giugno 2012, 12:43:50 »
... Una cosa che non mi va tanto a genio del sito, anche se comprendo i motivi della sua assenza, è il fatto che non si possono rispondere i commenti altrui...
Ciao Raffaele... volevo informarti che questa opzione esiste... nell'area RISERVATA del sito - Lì si possono postare poesie sotto la propria responsabilità, commentare e ribattere anche ai commenti - vedi qui... -
http://www.scrivere.info/ar/index.php
Una buona giornata...
P.S. - Ho riletto con calma ogni cosa sin qui scritta e devo dire che una cosa devo riconoscertela, sei in ogni caso una persona pacata, seppure, a mio avviso, i termini in cui ti sei posto all'inizio mi hanno fatto pensare in modo diverso e hanno dato adito ad una  male interpretazione di alcune tue parole...
Abbi fiducia nell'operato della redazione... lo dico a te ma lo dico anche a chiunque leggerà e se  avrai da obbiettare in futuro per qualche cosa, credo che la migliore soluzione è chiarire con l'interessato, chiunque esso sia, redazione o autore, chi meglio potrebbe risponderti?

Raffaele88

  • Visitatore
Re: Incoerenza della redazione
« Risposta #22 il: Sabato 16 Giugno 2012, 14:11:03 »
Ciao Tiziana. Ho dato un occhiata all'area riservata, ma possono interagirvi solo gli iscritti al Club. Per ora non sono un membro, ma ci sto meditando sopra, soprattutto per accedere all'area racconti.
Ci sono stati fraintendimenti, il che è normalissimo dato che nella scrittura non si può udire il tono della voce, a meno che non lo si descrive... ma questo lo si può fare solo nei racconti e nei romanzi. Nel nostro caso, possiamo fidarci solo alla parola di chi scrive, ed al senso del rispetto contenuto in ogni frase.
Ho fiducia nell'operato della redazione, se fosse stato il contrario non avrei affidato le mie poesie a questo sito, soprattutto in esclusiva. Ho avuto fretta di avere chiarimenti, per questo ho pubblicato in questo forum... il dubbio che ho avuto mi ha impensierito a tal punto da non attendere una risposta in email.
Comunque ho compreso il modo di agire della redazione, quindi il chiarimento alla fine c'è stato.
Buona giornata.

Offline India

Re: Incoerenza della redazione
« Risposta #23 il: Sabato 16 Giugno 2012, 14:32:44 »
Secondo me, una poesia respinta, anche per correttezza verso la redazione non va ripresentata. Ma sai quante sono le poesie che quotidianamente non convalidano? Se tutti li ripresentassero sai che aggravio di lavoro per la redazione? 
Comunque il problema non è questo. Puntualmente si aprono topic da autori ai quali non è stata convalidata una poesia per richiedere il giudizio di altri autori.
Scusa se continuo a riferirmi al mio lavoro, ma è come se un alunno al quale ho dato un'insufficienza andasse da un altro professore della materia a chiedere un parere sul suo compito. Io lo troverei offensivo nei miei riguardi, ma non troverei offensivo solo il comportamento dell'alunno, ma anche del docente che esprimesse il suo parere. Ciascuno deve stare al suo posto. Gli autori facciano il loro mestiere e gli autori facciano altrettanto.
 Il giudizio della redazione, così come il giudizio di noi è professori è insindacabile, pur potendo chi giudica, commettere un errore. E non c'è appello e cassazione. Il grado di giudizio è unico e così deve essere.
Ci sono poesie di autori in training che la redazione ha convalidato che, per me non lo meritavano affatto.  Pace. Ognuno giudica come sa farlo e bisogna stare alle regole del gioco.

Offline paolo corinto tiberio

Re: Incoerenza della redazione
« Risposta #24 il: Domenica 17 Giugno 2012, 22:37:36 »
lascio stare il simpatico Raffaele De Masi, il quale mi piace più come scrive in prosa che in versi (almeno riguardo al testo soprariportato) e sollevo la questione sui giudizi estetici chiamato indirettamente e pesantemente in causa dal post di Alessandro Zenia: sono io presuntuoso perché ho dato un giudizio negativo su di un testo? ???... sono presuntuoso per mille altri motivi, ma non per questo... "è bello per me" in estetica non esiste, perchè in estetica c'è una universalità, anche se questa universalità in estetica è rappresentata solo come soggettiva... altrimenti nelle letterature si procederebbe similmente ai cuochi di cucina, dei cui prodotti si possono dare solo giudizi singolari e non estetici... il gusto non si discute, ma opera qui ed ora e pertanto sono detti giudizi singolari, sempliCI giudizi pesonali... ma quando lo cominciamo a capire che quando uno scrive qualcosa non fa un pollo alla cacciatora?... lì interviene il gusto della riflessione e perciò essi valgono universalmente, cioè sono pubblici (c'è una catena di interpretanti)... non capisco perché io mi devo prendere offese infondate e fuori d'ogni ragione dal primo venuto... è ora di finirla con questa falsa modestia e umiltà che ha sempre sulla bocca che qui non ci sono i Leopardi i Baudelaire e tutta sta balla di piagnisteo qua... che ce lo devono venire a dire loro che non ci sono!... come se da soli noi, poveri fessi, non ci arriviamo... allora abbiamo capito?... I GIUDIZI SU DI UN TESTO NON SONO GIUDIZI SINGOLARI, PERCHE' NON STIAMO MANGIANDO IL POLLO ALLA CACCIATORA!! (e non a mio modesto parere)   :D
salvatico è quel che si salva

Offline Marina Como

Re: Incoerenza della redazione
« Risposta #25 il: Sabato 23 Giugno 2012, 19:30:10 »
 ;D Scusate, non sono riuscita a leggere tutte e e due le pagine di discussione, quindi mi scuso se ripeterò concetti espressi da altri.
Io lavorato in redazione, e so che se proprio si voglia trovare mille difetti, questi non sono di mancanza di onestà intelletturale e spirito di sacrificio, non ché un sano sforzo di migliorarsi per offrire un servizio maggiore a tutti.
Ma tu (non ci conosciamo ma lo usiamo tra di noi, in genere, se hai qualcosa in contrario tornerò al lei od al voi) Raffaele, non hai minimamente pensato che non si tratta di incoerenze della redazione, ma di una redazione differente?  ;D
Non tutti i redattori possono essere presenti tutti i giorni al completo! Ogni "votazione" è fatta dalla maggioranza di votanti in quel preciso giorno o parte del giorno, no? Se si dovesse aspettare che tutti i redattori diano il loro giudizio, non basterebbero 48 ore per una convalida. Quindi si preferisce avere un certo numero di giudizi e procedere (forse anche a rischio di non essere sempre al massimo della coerenza del cento per cento) ma offrire un servizio in un tempo decente.
Giusto per dire, io avrei dato parere favorevole alla tua, ma ho sempre apprezzato chi mi faceva notare qualche frase negli scritti che potessero anche solo minimamente ritenersi offensivi per qualche persona più sensibile di me in questo, visto la mia riconosciuta bastardaggine in senso lato (in senso lato da me e riconosciuta da me, altrimenti posso giurare di essere più che sensibile e di buon cuore allo stesso tempo, ) Ad es, essendo romana, posso proprio non far caso ad un linguaggio sboccato, noi i peggiori improperi li consideriamo complimenti, ma non per questo vorrei un sito di poesie da osteria! Quindi ben lieta che qualcuno le nota, quelle parole.
Questo solo a chiarezza.
Un saluto a tutto il carissimo cucuzzaro redazionale e non, Marina
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.