La poesia che concerne fatti di cronaca, specie quella che implica fatti sangue, per essere pubblicata necessita di un surplus di riflessione e ponderazione da parte del suo autore.
Penso al caso Scazzi quando Misseri ha confessato la prima volta (se non sbaglio di trattava di un abuso sessuale su cadavere, aggravato dal vincolo di parentela) per poi ritrattare ripetutamente la sua versione.
Secondo me, le poesie su personaggi famosi o su episodi di cronaca debbono essere accettate, tuttavia per poter permanere sul sito devono conservare uno spirito di obbiettività, evitando di celare tra i versi ingiurie o diffamazioni (atti penalmente perseguibili).
Se si danno troppe restrizioni agli autori, si svilisce la categoria "CRONACA" del sito, la quale contiene svariate perle di poesia.
Non bisogna scrivere spinti esclusivamente da quello che ci dice il telegiornale oppure sulla base di ciò che ci appippano alcuni trasmissioni televisive del pomeriggio, evidentemente semi-necrofile.
Il Poeta sa andare oltre, cristallizzando l'essenziale, senza scadere nel volgare!