bravo roberto... tutte due nonostante l'evidente difficoltà di scrivere iniziando con una sola lettera tutte le parole... hai reso benissimo il senso il ritmo la musicalità...
http://blog.libero.it/molinaro/view.php?ssonc=451800862www.digilander.libero.it/molinaro/http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Molinaro "Passera" Proverbio: possiede più propulsione pelo passera
piucché paio poderosi palafreni. Poniamoci pertanto
parlarne. Perdonerete pazientemente parolacce,
premetto "pardon"!
Piccoline, possediamo patatina priva pelo, poi
pervenute pubertà, piumosa peluria pubica presentasi
prepotentemente, parallelamente prime perdite
pannolino, presagendo possibilità partorire (pertanto,
pulzelle, prevedendo perdere presto pulzellaggio,
pensate prima parare pericolo preparando preferenze,
poniamo, pillola, profilattico, periodo poco propizio,
poiché primi pruriti portano purtroppo parecchie pupe
passionali però poco previdenti, pancioni
prematuramente pregni! Pensate prima, perché piangere
poi?).
Partorendo, passerina partesi penosamente per
permettere passaggio pupo, (possibile patisca pure
parecchi punti) però presto presentasi paragonabile
prima, piccina, polposa.
Provati - possibilmente - parecchi piselli, passerine
poi pian pianino placansi, particolarmente
post-produzione pargoli, provate per patemi parentali
(passerine pudicamente pie placansi pure prima,
poverette.)
Pare popolare, potta? Piace, piace parecchio
(parentesi: pederasti provano però poco piacere
perlustrando passere, poiché paiono piaghe:
preferiscono piuttosto provare profondità podice.
Perbacco, padronissimi). Piace perché produce pensieri
peccaminosi presso pedicellosi pischelli, permettendo
pomeridiane polluzioni, piace parecchi parroci, preti,
prevosti (poi pentendosi pensano peccato provare
piacere. Perché?). Perfino pallidi patetici pensionati
provano propensione per pube, pur patendo periodica
perdita potenza (però possono provare palliativa
panacea, provvidenziali pillole!).
Permane purtroppo paleolitica professione prevedente
pagamento pecuniario potta, parliamo prostituzione.
Parecchie professioniste pacchianamente paludate
procuransi parsimoniosa pagnotta piantonando pire
pneumatici, partecipando party particolari,
passeggiando presso parcheggi, popolando periferiche
pensioncine poco pulite (pigliando piattole, patendo
pietose paure, pericoli pazzeschi, pruriti placabili
ponendo pomate, "papà-perfetti" penosamente porconi,
percosse papponi, poco patrocinate polizia, poverine).
Prostituzione prosperava presso popoli pagani,
prosperava presso pudibondi padri pellegrini, prospera
palesemente periodo presente presso Pechino, Paraguay,
Pavia, Pensacola. Passerà? Penso poco probabile,
peccato.
Puntualmente propongo proverbio: Possedete passera?
Possedete patrimonio! (patrizie parimenti plebee,
passera per plutocrazia pareggia potta per popolino).
Parlavamo passera: parecchi pensano paperina più
piacente pelosa, parecchi preferiscono pelata
(probabilmente più pulita), persino pitturata,
porcaccioni preferiscono puzzolente, puritani
preferiscono profumata: pareri personali!
Pervenute pensione, passerina prosciugasi parecchio,
perdite passano, permettendo però parimenti
proseguimento paragrafo pulsioni, puranche prive
pericoli procreazione. Paradisiaco!
Popolo, parliamo politica? Perché Parlamento presenta
pochissime portatrici passera? Paese propone poca
parità. Prendiamo posizione, proponiamoci portare più
"politichesse" posti potere! Partiti, provvedete
presto, prego!
Presentazione paesaggio panoramico: passerina
presenta pianoro pelliccioso, poi parecchie pieghine
piccine, piccolo pistillo (partners pasticcioni,
premete piano, piantatela pinzare, porca paletta!),
pieghine più paffute paragonabili palpebre pesanti,
pertugio pipì, palpitante pertugio previsto per parto,
poi passaggio posteriore. Paragonerei piacevole
piazzola per pimpanti picnic!
Palpando pudenda, preso piacevolissima pigrizia, poco
penserai pervenire potere, poco penserai picchiare
prossimo, pertanto passate parola, plaudiamo passera
pacifista!
Carlo Molinaro
* Da lessico e nuvole: è un capolavoro!