Autore Topic: Offrire una poesia come gesto d'amore verso gli altri  (Letto 1074 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline India

Offrire una poesia come gesto d'amore verso gli altri
« il: Domenica 10 Aprile 2011, 22:59:59 »
E’ un po’ di tempo che ho in mente un’idea, approfitto del fatto che Luigi ha creato la funzione “ Associazioni che sostieni” per esporla alla redazione e anche agli autori.

Amnesty  International, come saprete, si occupa della tutela dei diritti umani, in particolare di quelli civili. Tempo fa avevo parlato con alcuni responsabili dell’associazione per chiedere se fosse possibile scrivere delle poesie sulle tematiche per la quale A.I. si batte, stamparle  e  successivamente affidare  la vendita all’associazione stessa,  che avrebbe tenuto per sé il ricavato.  Mi hanno risposto che loro non possono vendere libri pubblicati da altri, ma solo le  loro pubblicazioni.
Allora ho pensato che noi autori potremmo , se la redazione è  d’accordo, offrire una poesia ciascuno a questa associazione, chiedere ad Amnesty se è interessata alla pubblicazione. Le copie dei  libri verrebbero venduti  sui loro “banchetti “ trattenendo il ricavato.

Amnesty si occupa attivamente dei seguenti diritti umani:
1: Rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri di coscienza ( persone detenute per avere semplicemente espresso la loro opinione senza con questo avere commesso alcun reato o violenza).
2. Processi equi e tempestivi per tutti i prigionieri politici ( detenuti che nell’avere manifestato le loro opinioni hanno commesso un reato e/o fatto uso di violenza)
3. Abolizione della pena di morte
4. Abolizione della tortura ( atto di intenzionale inflizione di sofferenza fisica o psichica al fine di ottenere confessioni oppure punire o discriminare, da parte di pubblici ufficiali
5. Far cessare le esecuzioni extragiudiziarie  ( deliberate e illegali commesse da agenti di Stato senza processo)
6) Far cessare le sparizioni
7) far cessare la partecipazione dei bambini ai conflitti armati

Se si entra nel sito di Amnesty, si possono vedere i nominativi  e le storie delle persone sottoposti a tortura, o spariti etc  di cui A.I. è venuta a conoscenza e trarre spunto per fare le poesia.
Sono tutte storie drammatiche, tristissime e forse noi possiamo fare qualcosa.
Tutto ciò sarà a costo zero per noi e per la redazione.
« Ultima modifica: Domenica 10 Aprile 2011, 23:02:32 da Gabriella Caruso »

Offline paolo corinto tiberio

Re: Offrire una poesia come gesto d'amore verso gli altri
« Risposta #1 il: Lunedì 11 Aprile 2011, 11:32:23 »
meglio sarebbe offrirgli un piatto di tagliatelle al sugo...  :D
salvatico è quel che si salva

Offline India

Re: Offrire una poesia come gesto d'amore verso gli altri
« Risposta #2 il: Lunedì 11 Aprile 2011, 12:13:21 »
Molto carina la tua battuta Paolo. Peccato che mentre tu l'hai scritta qualcuno è stato ingiustamente arrestato perchè professava le sue idee.
Serve più cibo che parole?
Intanto diffondere poesie sui diritti umani contribuisce a creare una maggiore cultura sul rispetto degli altri, in secondo luogo, Amnesty con il ricavato finanzia la sua attività. Come dire, due piccioni con una fava.
... e forse un piatto di tagliatelle al sugo a qualcuno arriverà.
Comunque Amnesty non potendosi occupare di tutto, si occupa solo dei diritti civili ( per dirla breve " la libertà di pensiero ed espressione" oltre al diritto alla vita tranciato dalla pena di morte), tralascia i diritti economici ( non perchè siano meno importanti, ma perchè ci sono altre associazioni che ci pensano).
« Ultima modifica: Lunedì 11 Aprile 2011, 12:15:29 da Gabriella Caruso »

Offline Eirene

Re: Offrire una poesia come gesto d'amore verso gli altri
« Risposta #3 il: Lunedì 11 Aprile 2011, 14:25:59 »
mi sembra un'ottima idea...

Offline Webmaster

Re: Offrire una poesia come gesto d'amore verso gli altri
« Risposta #4 il: Lunedì 11 Aprile 2011, 15:48:16 »
Viste le possibilità scarsissime di vendere un libro di poesie, e che comunque ci sarebbero spese per stamparlo, credo che AI potrebbe preferire un contributo in denaro, per quanto piccolo, piuttosto che una poesia.
Certo, una donazione di 5 euro è meno gratificante che vedere il proprio nome stampato su un libro, ma credo che sia più utile. "non fiori ma opere di bene" diceva un proverbio, che si può parafrasare "non poesie ma opere di bene".
« Ultima modifica: Lunedì 11 Aprile 2011, 15:49:47 da Luigi. »

Offline Eirene

Re: Offrire una poesia come gesto d'amore verso gli altri
« Risposta #5 il: Lunedì 11 Aprile 2011, 15:57:03 »
sicuramente la donazione è un gesto molto più pratico e più facile da fare... ma credo che il senso sia di donare parte di noi e del nostro tempo ad una causa e alla sua idea... anche in forma anonima ovviamente...

Offline Webmaster

Re: Offrire una poesia come gesto d'amore verso gli altri
« Risposta #6 il: Lunedì 11 Aprile 2011, 16:30:16 »
sicuramente la donazione è un gesto molto più pratico e più facile da fare... ma credo che il senso sia di donare parte di noi e del nostro tempo ad una causa e alla sua idea... anche in forma anonima ovviamente...

Il tempo è la cosa più preziosa da donare ed anche la più importante. Di qualsiasi iniziativa volontaria è una fortuna se la continua un quinto delle persone che si sono dichiarate disposte a realizzarla all'inizio, gli altri non hanno tempo.
Dopo il tempo, però, la cosa più importante da donare sono i soldi. Anche non volendo essere materialista, bisogna però riconoscere che con i soldi puoi consentire agli altri di fare quello che tu non fai perché non ne hai tempo.
Anche i soldi, anche il "vile denaro" si può donare come e con una parte di se stessi, quando li offri con il cuore. Anzi, quando viene donato per cause giuste il denaro non è per niente "vile". I 5 euro donati qui in Italia, se portati in Vietnam, ad esempio, sono molto preziosi per una bambina e le consentono di mangiare per una settimana o due.
« Ultima modifica: Lunedì 11 Aprile 2011, 16:33:49 da Luigi. »

Offline paolo corinto tiberio

Re: Offrire una poesia come gesto d'amore verso gli altri
« Risposta #7 il: Mercoledì 13 Aprile 2011, 16:10:05 »
mi preme specificare che non ho niente contro AI, anzi... solo che, trattandosi di iniziative volte al soddisfacimento (carente) di esigenze corporee (mangiare p.e.) l'ultima cosa che mi sarei andato ad inventare io per la promozione è di affidare alla poesia, che non dat panem, l'esito dell'iniziativa...  :angel: 
salvatico è quel che si salva