Posso consigliarti qualche romanzo-racconti ironici e non di autori italiani, ne abbiamo che sanno scrivere, solo che non crediamo siano dei nostri:
Sergio Maldini, entrerai nella sua casa a Nord Est e t'innamorerai della descrizione dei luoghi, del romanticismo che quest'uomo mette nei suoi romanzi, pensa che l'ho conosciuto(non di persona) all'estero, mi trovavo in Nepal per fare volontariato, mi mancava casa mia, l'Italia ed allora sono entrata in una loro libreria dove vendevamo libri usati da ogni parte del mondo, i viaggiatori potevano lasciarli lì, senza rimborso, solo presenza di loro e così comprai questo libro..In Italia poi, continuai a leggere altro di lui..è stupendo, forse perchè legato ad un mio ricordo così potente, ma potrebbe piacerti.
Gaetano Cappelli, tutti i suoi libri sono ironici e seri allo stesso tempo, vivono di verità.
Aldo Nove, la sua scrittura viene definita Cannibale, un po' alla Bukowsky, meglio di Bukowsky, ha scritto grandi cose ed anche libri di poesie.
Mario Tobino, Il perduto amor...solo il nome di Tobino è unico, ha ispirato tra l'altro numerosi film di Monicelli.
Se vuoi, c'è anche un giapponese bravo,
Urakami Aruki, è un po' logorroico ma i suoi mondi sono maestosi, complessi e ci arrivi attraverso vie oscure..
Spero d'esserti stata d'aiuto..
Marusca..