Autore Topic: il senso critico  (Letto 2959 volte)

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Offline Michele Tropiano

Re: il senso critico
« Risposta #30 il: Sabato 2 Aprile 2011, 20:04:04 »
tuttavia, quella riflessione sul senso critico non esula nemmeno da queste riflessioni (quelle successive intendo).
mi pare sia multisfaccettato un argomento come questo, o almeno il mio punto di vista lo è.
non so il vostro

eh si in realtà ci sarebbe così tanto da dire che a voler dire tutto ci si perderebbe e si finirebbe a parlare a vanvera...
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

Offline Marina Como

Re: il senso critico
« Risposta #31 il: Domenica 3 Aprile 2011, 14:00:13 »
A parte condivido in pieno gli interventi sulla onestà intellettuale e la capacità critica  che non possono prescindere dalla autocritica (a me non è che riesca molto, mi serve l'aiuto degli altri per poterla esercitare sui miei parti! Come quando una persona cara si permette di farti notare cosa sbagli sull'educazione dei tuoi figli, visto che si parla spesso di "pezzi de' core", questo aiuta se ci si mette in gioco,  giovando a tutti).
Riguardo gli strumenti critici, per chi non lo avesse fatto, rimando il link della sezione articoli: come vedete ce ne è per tutti!
http://www.scrivere.info/community/index.php?ind=articoli&op=entry_view&iden=7
« Ultima modifica: Domenica 3 Aprile 2011, 14:04:29 da Marina Como »
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.