Noto che nei commenti ci sono degli inconcepibili refusi. Spesso un commento di cinque o sei parole, che non fa neppure una riga, contiene due o tre errori (anche grammaticali). Ha ragione Crepax. Si devono commentare favorevolmene tanti amici per ricevere il corrispettivo. E allora giù, due parole scritte velocemente, infarcite di errori, con una mancanza assoluta di rispetto verso il lettore, tanto il commentato sarà ben felice di mettere un commento in più nel suo glorioso carniere. Non si perde tempo e se ne possono scrivere tanti.
Io forse (e mi scuso se mi chiamo in causa) faccio pochi commenti, ma credo di farli ampi, leggibili, riferiti al contesto della poesia. Non m'importa poi di averne venti o trenta, ma guardo alla natura del commento e a chi me lo fa.
Una cosa chiedo alla signora amministratice che sembra desiderosa di dare un colpo di timone al sito. Perchè si permettte ad un autore di comprasi le sue amicizie, di farsi commentare ogni giorno dagli stessi amici- collaboratori con parole con le quali non è stato esaltato neppure Dante, e di impedire ad altri di entrare nei suoi elaborati, perchè l'esiliato non scriverebbe "divina, eccelsa, meravigliosa, da antologia", ma forse direbbe serenamene il suo parere che potrebbe essere ben più motivato dei commenti comprati?
Chi scrive in un sito dove si possono commentare le poesie, deve sapersi mettere in discussione. E' ovvio che, se si trttasse di commenti condotti su un piano preordinato di rancore e di spregio, dovrebbero essere subito cancellati e l'autore, se recidivo, eliminato.
Come si può permettere questo fiocchettino d'oro a prsuntuosi autori che sembrano avere come unico scopo della vita quello di immettere qualsiasi inconsulta scrittura, magari incomprensibile e senza senso, pur di stare al computer a contare gli stolti commenti che via via arrivano dagli amici comprati e tutti improntati a quello che io chiamo il "fumus amicitiae", la più grande ed inutile beffa che possa macchiare un sito di poesia?
Tutto ciò ha la parvenza del ridicolo, e purtroppo ridicoli non ne escono solo gli autori\autrici che adoperano questi metodi, ma anche il sito, che mi appare invece come una cosa seria, ne viene investito.
Qualcuno deve pur esserci che tenti almeno di stroncare i favoritismi e i comando del CLAN. La cosa dà noia, e di questo posso rassicure l'amministratrice che è vero, e lo sento durante i contatti con gli amici.
Che sia un vero colpo di timone dunque. Che muti il corso della barca almeno al massimo che si può... AUGURI!