La comunicazione è qualcosa che nasce da dentro, non si può fermare, chi lo fa per piacere letterario o chi lo fa, perchè da solo si sente perso, ognuno è individuale a se stesso ed a volte ci ritroviamo ad essere troppo pieni di noi ed a giudicarci perfetti da porci la semplice domanda: "Ma avranno voglia di ascoltare"?
A proposito dell'ego:
L'ego è stato difficile mollarlo, ma è un passo che prima o poi compi, non esiste solo quel sano individualismo che ormai è permanente nelle vite e famiglie comuni, "se vivo io vivono anche gli altri", "se sto male devono compatirmi tutti", ero piena d'ego, piena di voglia di far sapere quanto la sofferenza avesse toccato i punti più alti del mio essere e quando mi toccò di lasciarlo non capii bene il perchè, però dovevo farlo, non sono l'unica persona a soffrire, a gioire e costringere altri a sentire solo i miei lamenti, ora che so, penso li avrei annoiati e poi non avrei avuto e non ho nessun diritto di rompere in maniera insistente e logorroica sulla pressione, gia alta, di altri, sarei un'egoista, semplice, lo sfogo individuale parte da altro, non dagli altri che ti devono capire;avevo combattuto molto per impadronirmene, attraverso un lavoro durato due anni di meditazione bioenergetica fatta apposta per donne vaghe nei loro confronti, a quest'incontri c'ero arrivata senza neanche sapere il perchè e mi sono serviti, la bioenergetica è una grande disciplina psicanalitica e motoria, ma serve per farti capire che sì, esisti solo tu per te stessa, ma se non chiedi aiuto e se non lo dai, il tuo individualismo resta sempre una pura palla energetica ferma-statica nel tuo ventre.
Ho intrapreso questo viaggio a rovescio, in cui non ero io la prima persona, ma altri o altre cose, la natura, ultimamente spesso nelle mie parole, diventa me, diventa con simboli e metafore(se ce ne sono)me stessa, la mia esperienza il mio valore, il mio costruire qualcosa per gli altri, rapportando la bellezza e condizione naturale ad uno stadio così intimo da poterne fare quasi parte, un tutt'uno, sperando di riuscire a trasmettere questo "potere" agli altri, cioè di far comprendere quanta metamorfosi siamo con le piante o semplici particolari che ci circondano facciano parte del nostro vissuto, solo mettendolo a confronto con una nostra esperienza.
tutti dovrebbero beneficiare di questo piccolo sapere..tutti dovrebbero capire che la comunicazione esiste anche nel silenzio delle immagini..