La moglie del Re
Si sente sola.
Ormai ha già fatto
Cambiare le lenzuola.
Ha perso tempo
A lavare le finestre
E a ordinare le minestre.
La moglie del Re
È stanca, di essere
Sempre in bianca,
tollerare le sue battaglie
a cercare nuove mogli.
Le sue giornate senza
Amore trascorrono lente,
Ogni minuto dura ore,
ha sbagliato a sposare il re
ora sarebbe felice con un lacchè.
Ma invece la moglie piange,
si dispera e orgogliosa
non alza la voce ma è furiosa.
La moglie del Re mi fa pena
Ha creduto il potere desse vita piena
E invece solo grane e primedonne
E suo marito a correr dietro le gonne.
E io da moglie e moglie
Le voglio dire: cara mia
Hai voluto assecondare la follia
d’una notte, di pochi gioielli,
hai voluto scambiare gli anelli,
hai voluto credere alle sue promesse
che puzzavano più di scommesse,
ma l’hai già capito ormai
che se soldi chiedi quelli avrai.
Il Re vorrebbe tutto per niente
ma si ritrova un pugno di dolore,
una manciata di sabbia credeva fosse amore.