In mezzo all'esplosione di tanti poeti immensi, meravigliosi, unici, omerici, olinpici, geniali, geni, la poesia di Massimliano Ruggiu si innalza davvero, a tratti, verso autentiche mete poetiche, sospinta dall'umiltà profonda dell'autore.
Diceva Segio Corazzini nel suo "piccolo libro inutile:
Perché tu mi dici: poeta?
Io non sono un poeta.
Io non sono che un piccolo fanciullo che piange.
Vedi: non ho che le lagrime da offrire al Silenzio.
Perché tu mi dici: poeta?
Mori che aveva appena vent'anni. Ed era già un grande Poeta.
Auguri, Massimiliano. Non mi si fraintenda! Per arrivare con la tua bella poesia almeno ai miei attuali centosette anni!!!