ahhahahaahahhaahahahha!!!
aspe...mettiamo anche quella boh... dove ho tagliato i pezzi..
Tra i fumi di cipressi bruciati e resine sciolte
poter bruciarmi nei polmoni
tra le sigarette delle tue bocche,
e tra l'inguine delle lenzuola
e delle parole socchiuse
come poesie opacizzate
sulle finestre.
Copia-incolla di catrame sulle suole
nell'andare asfaltati di sudore,
ed ora… incollami le labbra al filo dei tuoi anni.
A guardare gomme masticate
sui marciapiedi
come tracce da lasciare ai passi
come impronte di dita da imprimere ai vetri
di Quello che non c’è,
a rimpiangere i comignoli d'estate
per ricucirci le mani
come sarti addolorati in mezzo ai campi
tra giovani e vecchi cadaveri
per avere smorfie di dolore
come il rosso all'osso d'ogni spremitura:
le ossa furon spremute
come piedi in marcia
verso le uova di nuove bulimie.
Mentre le muffe acriliche in sottovuoti spinti,
salveremo tutto e poi… ripuliremo...
nel perder niente c'è il meglio, Credo
Riciclando il sottosuolo e le sue necropoli
Popoli disseminati in erbe -voglio per dire-
e mine antimine di passeggiate nel
lungofaree attenderò il tuo corpo
-voglio esplodere nel volo di bombe
antiuomini-
e ingoiare le mille arie che mai ho sentito
per spandermi sulla tua terra .
Però, l'originale con "jingle" "jazz" e il suo "rap" è insuperabile!!