Complimenti. Due pesi e due misure!

[Salvatore Ferranti]

Non è vero che il mio stile è sempre uguale. leggete le prime poesie, e leggete le ultime. io ho fatto molti sforzi nella direzione di cui parla la redazione.
Quindi, sono sicuramente più "poetico" adesso di quanto lo fossi prima.
Quindi io non faccio l'indiano.
inoltre, non si può pretendere che tutti gli autori scrivano nello stesso modo....saremmo tutti dei cloni che parlano di sole amore vento e destino....
e usano le stesse ridicole rime...
la mia maniera di vedere la poesia è diversa, anche se cerco di essere meno prosastico possibile.
tuttavia il mio stile rimane all'incirca quello....non posso diventare quel che non sono...
Quindi, mi spiace che questa cosa sia stata interpretata come una mancanza di rispetto, perchè non lo è affatto.
io capisco le problematiche di una redazione che deve leggere centianaia di poesie al giorno.
Le capisco.
Quello che mi dà fastidio non è il fatto che una poesia mi sia oscurata o cancellata dalla redazione( se non rispetta le regole, in fondo è giusto che venga cancellata).
quello che mi dà fastidio è che mi si rimetta in training.
è come una punizione per bambini dell'asilo.
non sarebbe più semplice che qualcuno della redazione leggesse ogni giorno la poesia che pubblico, e se non la ritiene "adatta", la cancelli?
sarebbe mille volte meno umiliante.
credetemi.
spero in una vostra risposta.

[Luca Torri]

Luigi, era quello che volevo dire inizialmente, rispondendo a Ferranti, con un esempio.
Credo abbiate frainteso, accetto il fatto di essere in training e di dover scrivere in un certo modo;
però, scusami, non chiedermi di non provarci in tutti i modi a scrivere; mi spiace se questo carica
di lavoro la redazione, sarei felice di aiutarvi in altro modo, ma non posso frenarmi.
Non pubblicatemi, se lo ritenete necessario, tenetemi in training, senza rancore da parte mia
né di nessun mio amico: lasciatemi tentare; magari un giorno vi potrei stupire...
Un abbraccio a tutti, a tutti...

[corripio]

'Un vi si pole lascià da ssoli du' giorni e vada casino che fate!

[Salvatore Ferranti]

ops, dimenticavo...
visto che qualcuno in un post qui sopra ha detto che la redazione spesso non ha tempo di leggere tutte le poesie pubblicate, e quindi può sfuggire qualche "poesia prosastica", non vi preoccupate, ci penso io a segnalarvela...
lo faccio con tutto il cuore...

[Webmaster]

non sarebbe più semplice che qualcuno della redazione leggesse ogni giorno la poesia che pubblico, e se non la ritiene "adatta", la cancelli?

E' proprio a questo che serve il topic. La redazione non può stare online 24 ore su 24 in attesa che tu pubblichi una poesia e lì subito tutti pronti a discuterla, a scambiare i pareri ed a cancellarla o meno. Non possiamo essere al servizio di un autore, dei suoi bisogni e dei suoi tempi.

Discorso simile per Luca Torri. Il training serve proprio per darti la possibilità di continuare a pubblicare anche se spesso ti capita, per qualunque ragione, di pubblicare cose non adatte. Il fatto che il tuo lavoro viene valutato positivamente lo puoi constatare dal fatto che sei autore del mese, il fatto che il tuo lavoro a volte non è adatto al sito ci costringe a tenerti in training (visto sempre il discorso che non possiamo stare 24 ore su 24 a disposizione in attesa che l'autore decida di pubblicare).

E adesso mi sembra che il discorso sia esaurito.

[Webmaster]

ops, dimenticavo...
visto che qualcuno in un post qui sopra ha detto che la redazione spesso non ha tempo di leggere tutte le poesie pubblicate, e quindi può sfuggire qualche "poesia prosastica", non vi preoccupate, ci penso io a segnalarvela...
lo faccio con tutto il cuore...

Puoi segnalare secondo il tuo giudizio, ma devi tenere conto che non puoi decidere tu cosa vada bene per il sito né cosa deve decidere la redazione.