Introduco il brano che segue, con alcune note che ritengo significative.
Ho composto questo testo cuttando (da cut out: estrapolare una parola o una frase da un altro componimento, qualsiasi esso sia) dalle Poesie di Ungaretti.
Ho 'preso' sette sillabe da otto differenti poesie del Maestro e le ho assemblate in due quartine in settenari. La 'rapina' ha dato risultati accattivanti, secondo me, non solo quanto alla forma ma anche quanto al senso che il brano realizza, e che è stato, per altro, da me perseguito, in realtà
Propongo l'esperimento nella sezione 'poesia seprimentale', appunto, sebbene la tecnica del cut out, tanto cara a L. Ferlinghetti, fra gli altri, sia modalità oramai consolidata.
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Omaggio a Giuseppe Ungaretti.
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Se deludesse l'ambito
di questo chiacchierare,
da quella stella all'altra,
si carceri la notte.
La torma di parole,
mute per ascoltare,
odono nel silenzio,
queste mie ossa rotte.
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