Quando una vostra poesia viene "attaccata" con commenti offensivi:
- cliccare sul link "segnalalo alla redazione" che trovate nel commento che giudicate offensivo, scrivendo un messaggio che perverrà alla redazione.
Se ritenete che il commento sia "insopportabile", cioè non volete che venga letto perché vi turba, è infamante e/o perché lo ritenete fuorviante per chi legge la poesia (ma date anche credito di intelligenza ai lettori di saper distinguere le fesserie e le cattiverie gratuite!) non dovete cancellare la poesia, ma:
1. cliccare sulla "matitina" per andare nella pagina di modifica della poesia;
2. cliccare su "Impostazioni avanzate...";
3. cliccare sul layout della poesia o sul link "Fai click per cambiare il layout";
4. nella finestra che si apre, scegliere il layout senza commenti (il primo);
5. la finestra si chiude, ora cliccate sul pulsante "Salva modifica".
Stessa procedura se la vostra poesia viene "attaccata" nella bacheca.
Perché cancellare la poesia è sbagliato?
Perché se cancellate la poesia prima di tutto punite voi stessi (perdendo commenti e letture, oltre che la pubblicazione della poesia) e fate un favore a chi vi ha attaccato. Infatti cancellando la poesia cancellate anche il "corpo del reato", cioè il commento che vi ha offeso e ci rendete impossibile documentare l'infrazione del regolamento all'autore che l'ha scritto.
Invece, modificando il layout come detto sopra continuate ad avere la poesia pubblicata senza che siano visualizzati i commenti (e/o la bacheca), che però sono disponibili per i redattori, e rendete impossibile aggiungere altri commenti.
Dopo che la redazione ha preso visione del commento "incriminato" e l'ha eventualmente cancellato, potrà essere ripristinato il layout con i commenti e farli riprendere.