Stamattina abbiamo dovuto sospendere una poesia, e la sua autrice, perché è una copia di un'altra poesia di questo stesso sito.
L'autrice della poesia è Tonia, una autrice molto conosciuta e che raccoglie sempre commenti positivi, cosa che rende il fatto ancora più grave.
La poesia originale è di Lina Sirianni ed era stata pubblicata su Scrivere quattro mesi fa.
Riportiamo qui sotto tutte e due le poesie perché possiate giudicare e darci la vostra opinione.
Non ci piacciono le copie, né ci piacciono le accuse di perseguitare qualcuno o di prendere provvedimenti persecutori perché vogliamo "eliminare" qualcuno, come potrebbe succedere. Per questo, ed anche perché il problema della copia è troppo importante per lasciarlo andare, ne parliamo nel forum che è la sede di discussione pubblica fra gli autori.
Le altre volte che abbiamo fatto presente a Tonia che le sue poesie sono troppo simili ad altre poesie già pubblicate in altri siti da altri autori, Tonia ha sempre risposto che si trattava di poesie che lei stessa aveva pubblicato in passato su altri siti e di cui si era dimenticata, che erano suoi vecchi nick di cui si era dimenticata, oppure che aveva già scritto anni fa quella poesia e che in qualche modo era l'altro autore ad aver copiato lei.
Ora è successo con una poesia in questo sito, ed addirittura con lo stesso titolo! Anticipando le abituali risposte, non credo che "Lina Sirianni" sia un vecchio nick di cui Tonia si sia dimenticata, perché è un nome e cognome di una persona realmente esistente. Inoltre non credo che Lina Sirianni abbia copiato una poesia che Tonia aveva scritto tanti anni fa e che aveva tenuto in un cassetto o aveva pubblicato su qualche giornalino di quartiere. Non rimane allora che un'altra ipotesi, cioè che la poesia di Lina Sirianni sia quella originale e l'altra una copia.
Ma ci domandiamo: "come si fa a copiare una poesia nello stesso sito e con lo stesso titolo, cambiando solo poche parole come 'luna' con 'cielo'"? La cosa è così inaudita da sembrare irreale.
Qui sotto a confronto le due poesie.
Le parti colorate sono quelle identiche (oltre al titolo).
L'eco del tempo | L'eco del tempo |
di Lina Sirianni | di Tonia |
17/05/2009 | 16/09/2009 |
La luna è in lutto stasera viaggia in mia compagnia ha incrociato il mio cammino nell'eco della notte. Un vento inquieto sferza lo stagno d'acqua dove si tuffano le stelle. Turgida è l'aria, giunchi si piegano sofferenti in preghiera s'ode il lamento d'un gufo. S'acquieta la notte, una foglia scivola silenziosa, un'anatra sguazza felice sogna un ruscello cristallino disegnando cerchi infiniti. Canta la mia anima serena, acchetata e stanca. Guardami nel cuore nei sentieri dolci dell'essere lenti risalgono in mente smarriti. Il libero guizzo del tempo m'accompagna nella luce di una stella che brilla di suo! | Il cielo è a lutto stasera... viaggia in mia compagnia, perché ha incrociato il mio cammino nell'eco della notte.
Stanotte, un vento inquieto smuove le acque di uno stagno dove si tuffano le stelle; mentre s'ode il lamento di un gufo.
Una foglia cade silenziosa e un'anatra sguazza felice disegnando cerchi nell'acqua;
ma la mia anima è serena, il tempo m'accompagna parlandomi di te;
mentre sui passi dei miei passi avverto il tuo respiro! |
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