Autore Topic: L'Infinito Silenzio... e il coraggio di "romperlo"  (Letto 2760 volte)

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Offline RaggiodiSole

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Re: L'Infinito Silenzio... e il coraggio di "romperlo"
« Risposta #15 il: Mercoledì 21 Gennaio 2009, 04:41:57 »
.......Una cosa da tenere ben presente , è anche che molti dei soggetti che violentano , sono stati a loro volta violentati , purtroppo. Questa non vuole essere una scusante logicamente , ma solo un ulteriore riflessione di quanto può divenire devastante questa esperienza . Da vittima a carnefice.
 Bene cari amici , è venuto sonno pure a me adesso , e me ne vado a letto.
E per i saputelli che hanno da dire e ridire su tutto e tutti , non vi ho raccontato un " bel " racconto di fantasia giusto per far piangere e commuovere ,  ma la mia personale esperienza . Ed io mi rendo conto che a confronto di tanti bambini sono stata fortunata perchè non si trattavano di violenze portate all'estremo con penetrazioni ( eh si , scusate per i sensibili , ma questo ci viene fatto quando ci va nel modo peggiore ) , ma comunque portano alla destabilizzazione dello sfortunato essere che incappa in questa tragedia .
La mia testimonianza spero serva a tutte quelle persone che come me sono state vittime di queste bestialità e che serva da monito ai genitori perchè i bambini vanno protetti anche da noi stessi , dalle volte .
E ritengo altresì importante che , chi è stato vittima di abusi , porti a conoscenza di più quante persone possibili certe esperienze di modo da formare una catena di coscienza attraverso la conoscenza e la consapevolezza , anche se capisco che per la maggior parte di noi non sia facile parlare, solo chi ha fatto un certo percorso , lo può affrontare.
Un saluto e .... niente commiserazioni , per piacere . Non l'ho fatto certo per essere compatita , non ne ho bisogno .
Solo riflessioni , educate e rispettose verso tutte le parti , perchè la violenza è violenza , qualsiasi abito indossi.
Scusate per gli eventuali errori grammaticali , ma vista l'ora , gli occhi non fanno più tanto il loro dovere . ahhahahhaha !!!!! (risata liberatoria )
Grazie .

« Ultima modifica: Mercoledì 21 Gennaio 2009, 04:57:21 da Raggiodisole »
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Offline Amara

Re: L'Infinito Silenzio... e il coraggio di "romperlo"
« Risposta #16 il: Mercoledì 21 Gennaio 2009, 16:46:48 »
non so.. non mi sento di trattare senza competenze un argomento così delicato..
posso solo dire che mi ha sfiorato...
forse.. basterebbe avere orecchie più aperte.. occhi più attenti.. coscienze senza muri.. e voglia di ascoltare... ma.. forse...

un abbraccio a tutti...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Stellaerratica

Re: L'Infinito Silenzio... e il coraggio di "romperlo"
« Risposta #17 il: Mercoledì 21 Gennaio 2009, 17:25:49 »
non so.. non mi sento di trattare senza competenze un argomento così delicato..
posso solo dire che mi ha sfiorato...
forse.. basterebbe avere orecchie più aperte.. occhi più attenti.. coscienze senza muri.. e voglia di ascoltare... ma.. forse...

un abbraccio a tutti...
mi associo ad amara.
chiedo ad alessio come si può reputare un uomo che si reca in brasile (o cuba o dove ti pare) per il turismo sessuale, se andare con una bambina non sia pedofilia e non sia un abuso nei suoi confronti... l'intervento di phersu non mi sembrava poi così fuori luogo.
è ovvio che si parla di qualcosa di sconosciuto ai più, ma allo stesso modo è facile scadere nel banale e nelle stronzate anche nelle cose meno atroci.
e spesso non vogliamo vedere i cambiamenti che i bambini fanno, non ce ne occupiamo più così tanto da accorgercene.
è facile scadere nelle stronzate, verissimo, ma allora non potremmo scrivere un mare di poesie di argomenti simili... morte aborto eutanasia ecc.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Zima

Re: L'Infinito Silenzio... e il coraggio di "romperlo"
« Risposta #18 il: Mercoledì 21 Gennaio 2009, 20:44:27 »
io penso che sia sempre difficile affrontare un argomento di cui non sappiamo nulla, che non abbiamo vissuto, per il quale non abbiamo conoscenze e competenze...
vero, si può banalizzare e colpire chi queste cose se le nasconde dentro come cicatrici insanabili, talmente grandi da averne pudore e vergogna allo stesso tempo.
vero anche che non servirà parlarne per far sentire ad una persona che ha subito tali violenze di non essere sola.
ma è vero pure che magari... chi lo sà... a qualcosa può servire. ad aprirci gli occhi sulle atrocità che ci passano accanto in sordina, che potrebbero colpire noi o le persone che abbiamo vicino.

ma si può dubitare di tutto e di tutti?... insomma... io non lo so.

anche se apprezzo chi ci riesce, non riesco a parlare di violenza, che sia essa sui bambini, sulle donne, sugli anziani, che sia la guerra... cose che non conosco e che forse, se conoscessi, terrei lontane da me, nascoste... in un atteggiamento sbagliato -forse- ma di difesa.
ho paura?!... sono codarda?
...bhe, forse...

sì, si può parlare generalizzando (e mi riferisco a chi non conosce), o si possono portare testimonianze (per chi lavora sul campo o ha vissuto). si può aprire una finestra e allargare la consapevolezza, nella testa della gente. certe piaghe vanno combattute... senz'altro!

ma un amico può ascoltare e può tendere una mano, ma è solo una parte del percorso individuale che ciascuna delle persone colpite si ritrova davanti.  :(
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline RaggiodiSole

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Re: L'Infinito Silenzio... e il coraggio di "romperlo"
« Risposta #19 il: Mercoledì 21 Gennaio 2009, 23:19:29 »
....... Cara Zima ... ti domandi se è giusto dubitare di tutto e di tutti ...
Si , vista la mia esperienza , si , è lecito è più che giusto , doveroso .
Torno a dire , spessissimo il carnefice si trova nel seno stesso della famiglia e come fare a dire che è giusto sospettare de nonno , del padre , fratello , nipote e .. dalle volte anche la madre stessa è arrivata ad abusare dei figli.
Essendo cuccioli , i bambini sono degli esseri totalmente dipendenti dalle nostre cure , per cui .... valuta te se è il caso di chiudere gli occhi e tenerle nascoste , e far finta che a questo mondo tutti siamo bravi e retti.
Un abbraccio, grazie comunque della tua opinione , che se anche non condivido , rispetto .
Raggiodisole.
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rosalunare

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Re: L'Infinito Silenzio... e il coraggio di "romperlo"
« Risposta #20 il: Mercoledì 21 Gennaio 2009, 23:31:29 »
... onestamente, io credo che l'Equilibrio alla fine sia sempre la cosa migliore.... Cautela non significa ossessione... e proteggere i propri figli non credo equivalga a dubitare di TUTTI a prescindere. Significa semplicemente tenere gli occhi aperti, e fare attenzione, senza pensare "a me non accadrà mai".

Offline RaggiodiSole

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Re: L'Infinito Silenzio... e il coraggio di "romperlo"
« Risposta #21 il: Giovedì 22 Gennaio 2009, 08:46:44 »
....... Io , data la mia esperienza , dico che non ci possiamo fidare di una persona così , semplicemente perchè è un famigliare . Le persone vanno valutate attentamente e tenuto d'occhio i bambini . Se un bambino subisce violenza , non è possibile che non ce ne rendiamo conto . Molte volte il nostro stesso cervello ci impedisce di vedere , di registrare ciò che abbiamo lì, platealmente sotto gli occhi . Per cui , quando dico che non ci possiamo fidare di nessuno , è intesa come figura . Valutare nel suo insieme l'individuo e non fidarsi così , tanto perchè è una persona di famiglia . Anche chi ha abusato di me era un famigliare , era mio nonno , e i nonni sono noti per amare ancora di più profondamente , con più consapevolezza , il sangue del proprio sangue . Come vedete , così non è . E i miei genitori certo non pensavano che potesse farmi questo. Ma l'ha fatto . Io quando ho avuto i miei figli , non ho dato per scontato che i loro nonni automaticamente perchè nonni non lo avrebbero fatto , e neppure perchè io ho subito la violenza da mio nonno ho detto automaticamente : ecco , adesso me li molestano !!
Ma chiaramente , ho tenuto gli occhi aperti , senza isterismi , senza eccessi , loro hanno avuto il loro ruolo di nipoti amati e coccolati dai nonni . Non gli ho certo impedito di frequentarli !!!!
Questo significa " proteggere " i propri cuccioli , sorvegliare e non reprimere , certamente.
E questo atteggiamento va riportato su tutti , non voglio certo demonizzare la figura del nonno , logico .
Un abbraccio
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