Autore Topic: "I confini sottili del Domani"  (Letto 1508 volte)

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rosalunare

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"I confini sottili del Domani"
« il: Lunedì 29 Dicembre 2008, 02:44:31 »
Questa è una cosa scritta a 4 mani da me e Oliviero Angelo Fuina.....
Olly.... grazie infinite per il dono immenso....

"I confini sottili del Domani"

Calici di verità liquida
bruciano la gola assetata,
deserto che incombe allo specchio
riflette il ghibli del Tempo.
Sono la risposta che sfugge
alla domanda mai pronunciata

- la speranza in quattro foglie -

corolla di elementi a spettinare
quei pensieri in polvere di vetro.
Nella clessidra di anime in volo
raccogli il domani in frantumi,
seminando i giorni appassiti
per vedere i girasoli crescere
all'ombra di una quercia di pace.



Ecco..... il risultato delle nostre due "follie"...  ;D

Moon

Alessio J

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Re: "I confini sottili del Domani"
« Risposta #1 il: Martedì 30 Dicembre 2008, 09:39:24 »
Ho letto questo testo più volte e lo trovo elegante, molto raffinato, ricco di "visioni". 
Il prorompente desiderio, quasi un bisogno, di conoscere e realizzare il destino voluto si scontra con la certezza che il passato ha già disegnato la strada. 
E che allora possano godere di pace almeno i "frutti" ( probabilmente i figli).

Rosa, Oliviero...se ho preso un abbaglio....sorry  :D


bacione!!!

« Ultima modifica: Martedì 30 Dicembre 2008, 09:41:54 da Alessio J »

cipreacalend

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Re: "I confini sottili del Domani"
« Risposta #2 il: Martedì 30 Dicembre 2008, 13:09:51 »
Un testo bellissimo ed elegante, una fusione interessante di due penne d'autore... complimenti!  Le immagini del testo sono evocative e offrono occasioni di rilettura più approfondita, quello che si coglie immediatamente è la malinconia di un domani che a volte sfugge alla comprensione... mi è piaciuto molto il passaggio...
"sono la risposta che sfugge
alla domanda mai pronunciata"
Mi riconosco nei tanti dubbi, che assillano dentro, a cui si cerca di sfuggire, magari, evitando di farsi le domande giuste... ma a noi stessi è difficile mentire!

"seminando i giorni appassiti
per vedere i girasoli crescere
all'ombra di una quercia di pace"
qui ho colto la speranza... in quattro foglie... come un tempo, un ritmo, a cui bisogna accordarsi perché da ciò che è appassito possa rinascere la vita, l'amore, i nostri desideri...
complimenti ancora...

Offline Amara

Re: "I confini sottili del Domani"
« Risposta #3 il: Martedì 30 Dicembre 2008, 19:05:48 »
belle... bella davvero.. :)
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

rosalunare

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Re: "I confini sottili del Domani"
« Risposta #4 il: Martedì 30 Dicembre 2008, 19:11:13 »
Ho letto questo testo più volte e lo trovo elegante, molto raffinato, ricco di "visioni". 
Il prorompente desiderio, quasi un bisogno, di conoscere e realizzare il destino voluto si scontra con la certezza che il passato ha già disegnato la strada. 
E che allora possano godere di pace almeno i "frutti" ( probabilmente i figli).

Grazie Alessio.... in effetti queste parole hanno molto a che vedere col desiderio di poter creare il proprio destino, e con la consapevolezza che il sentiero già esiste.... e che non solo spesso non si accorda con i nostri desideri... ma spesso non è nemmeno comprensibile...
I girasoli, in teoria, erano la speranza per il futuro.... ma mi piace anche la lettura che ne hai dato tu.
In effetti il bello della poesia è che ognuno può vestirsene, assaporandone i profumi che sente...

Un abbraccio anche a te.... Moon

Offline Zima

Re: "I confini sottili del Domani"
« Risposta #5 il: Mercoledì 31 Dicembre 2008, 10:59:48 »
che bella... in una chiusa di Serenità!  ;D

pur essendo ben amalgamata, miei cari, vi conosco così bene da avervi scovato verso per verso! ahahahah
bravi!  :-*
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

rosalunare

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Re: "I confini sottili del Domani"
« Risposta #6 il: Mercoledì 31 Dicembre 2008, 14:33:33 »
Ahahahah Zimetta...... ti adorooooooo!!!  :-* :-* :-* :-*

Moon

Offline Phersu

Re: "I confini sottili del Domani"
« Risposta #7 il: Mercoledì 14 Gennaio 2009, 18:54:11 »
C'è del mistero, mi ricorda un rito inizatico, quando voci portate dal Ghibli rivelano arcani segreti, a me capitò col Buran.
Complimenti per l'eleganza e la finezza del testo.