...e ti pare poco Paolo?
Caro Phersu....non mi pare affatto poco. Se noti, non parlo dei bravi e buoni cattolici contrapposti ai perfidi laici.
Tutt'altro. Il mio concetto è diverso. Per vendere un giallo mediocre come "Il Codice da Vinci", è bastato affondare il battage pubblicitario sul carattere anticattolico (presunto) di tale scritto. E la cosa ha pagato in termini economici.
Punto numero 1)....parlare male dei cattolici e della loro religione PAGA.
Punto numero 2) come mai che tale coraggio non esiste, ad esempio, nei confronti della religione islamica? Forse perchè si rischia di rimetterci la pelle?
Punto numero 3)...perchè alcuni ignorano tutti gli altri problemi del mondo, per concentrarsi solo sull'ipocrisia della Chiesa?
E' evidente che sono recite a soggetto, che partono da un assunto semplice e banale: per motivi miei, I CATTOLICI MI STANNO SULLE PALLE, talmente tanto che parlo solo di quello. Ma questo nessuno lo dice chiaramente. Nemmeno tu.
Questo assunto, come ogni altro assunto è rispettabile, finchè non conduce al genocidio...ma non ammantiamolo di obiettività. Augias, ad esempio, non mi sembra si sia preoccupato di parlare dei 6 milioni di contadini russi uccisi dal comunismo...o delle foibe...o della mancanza di libertà in Cina....
Nella stessa maniera in cui un fanatico cattolico non pensa all'inquisizione, ai preti pedofili etc etc....
Quello che voglio dire è: parliamo di tutto, non solo di quello che, per simpatia o tendenza, ci è più comodo.
Per inciso, queste parole non le ho dette io...ma Anthony Flew..intellettuale, fondatore negli anni '50 dell'ateismo scientifico....convertitosi al Cristianesimo nel 2004. Quello che spaventa, non sono le idee contrarie, ma le idee preconcette....qualsiasi esse siano.
In quanto alla tua ricostruzione della vita di Cristo...ognuno può dire ciò che vuole....io posso anche sostenere che tu non esisti, e sei un programma di computer....e se ti vedo, potrei dire che sei un cyborg...insomma, le chiacchiere sono belle, e varie. Ma non hanno niente a che fare con la fede...
Insomma...tutti hanno diritto ad avere le proprie idee....l'errore è nell'integralismo, sia cattolico che laico...