Autore Topic: La scienza basta a se stessa? Il metodo scientifico è oggettivo o soggettivo?  (Letto 6284 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Paolo Ursaia

Re: La scienza basta a se stessa? Il metodo scientifico è oggettivo o soggettivo?
« Risposta #15 il: Sabato 27 Dicembre 2008, 00:07:13 »
Beh, per farti un esempio di scienza "interessata", potrei citarti la bufala (questa si) del virus H5N1, conosciuto come "influenza aviria": molti scienziati ci hanno marciato, facendo spendere ai governi milioni di euro in vaccini perfettamente inutili, nascondendoci che tale influenza è si pericolosa, anzi pericolosissima, ma non a breve, in quanto l'amico virus ha bisogno di un certo tempo e di particolari caratteristiche per mutare, che non spiego visto che parlo già con un medico. Poi ci sono stati scienziati ch hanno gettato acqua sul fuoco della paventata pandemia, quindi come vedi anche il mondo scientifico è tutt'altro che uniforme al suo interno.

  Concordo....di più...la banale vaccinazione annuale per l'influenza...E' evidente l'utilità per le persone a rischio....e su questo non ci piove. MA....ogni anno la TV bombarda allarmisticamente, dicendoci che l'influenza in arrivo sarà terribile, una vera pandemia....VACCINATEVI!....poi....normale epidemia, non troppo grave nelle sue manifestazioni. A forza di gridare al lupo al lupo....
Cunctando restituit

Offline Paolo Ursaia

Re: La scienza basta a se stessa? Il metodo scientifico è oggettivo o soggettivo?
« Risposta #16 il: Sabato 27 Dicembre 2008, 00:23:50 »
Leggendo su vari giornali e siti, si capisce come gli scienziati oggi abbiamo capito come loro stessi sono partecipi
agli avvenimenti che accadono negli esperimenti.
Visto che tu Paolo te ne intendi, e io quando sento "archeologia" e "astronomia" mi inchino subito  :D
perchè amo queste materie, nella meccanica quantistica colui che assiste al fenomeno ne diventa partecipe
e quindi è oggetto stesso di ciò che avviene nello spazio, o a livello microscopico.
Prima c'erano scienziati convinti ( ad esempio a sostener tesi che non crollassero ) ma oggi ce ne sono così tanti,
e la mentalità  è tanto diversa che nessuna ipotesi è non plausibile.
Per citare una notizia gli scienziati hanno ipotizzato che la Terra possa essere al centro di una "bolla"
e quindi aver all' esterno l'universo e altro spazio; questa ipotesi discende dall' impossibilità
da loro di attribuire l'espansione dell' universo solo alla materia oscura ed energia oscura.

Scienziati di larghe vedute finalmente!!  ;D

            Caro Sid...è vero...le vedute si allargano. All'orizzonte, la "scienza spettacolo?" Ci mancherebbe solo quello... ;)
Cunctando restituit

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: La scienza basta a se stessa? Il metodo scientifico è oggettivo o soggettivo?
« Risposta #17 il: Sabato 27 Dicembre 2008, 02:48:12 »
Ma il problema del COVER UP è fondamentalmente uno....cosa comporterebbe, secondo voi, ammettere che sì, ci sono...e magari sono in mezzo a noi...? 

sicuramente il panico ma...
se dovessi dirti che ci sono sempre stati...?

Paoletto quanto chiacchieri...ma non ti spegni mai?
E la notte?...parli pure quando dormi?

"Nei prossimi giorni sarò parecchio lontano..continuate voi....è una bella chiacchierata..."...questo pezzo è di paolo!

vedi?
pk non vuoi ammettere che sono venuti a prenderti?

Offline Paolo Ursaia

Re: La scienza basta a se stessa? Il metodo scientifico è oggettivo o soggettivo?
« Risposta #18 il: Sabato 27 Dicembre 2008, 10:02:21 »
Ma il problema del COVER UP è fondamentalmente uno....cosa comporterebbe, secondo voi, ammettere che sì, ci sono...e magari sono in mezzo a noi...? 

sicuramente il panico ma...
se dovessi dirti che ci sono sempre stati...?

Paoletto quanto chiacchieri...ma non ti spegni mai?
E la notte?...parli pure quando dormi?

"Nei prossimi giorni sarò parecchio lontano..continuate voi....è una bella chiacchierata..."...questo pezzo è di paolo!

vedi?
pk non vuoi ammettere che sono venuti a prenderti?


      ;D ;D  ....Abduction...!?
  E' vero...degli argomenti che mi interessano, parlo...ed in maniera documentata. Per vedere se qualcuno ha qualcosa da dirmi che non so. E quello è un momento meraviglioso...
  In genere, quando si affrontano argomenti che hanno qualcosa a che spartire con la cultura, la scienza...insomma, quando esci da quei due-tre argomenti quotidiani di cui si parla (poco e male) col pilota automatico....finisce che ti trovi davanti una serie di volti con la stessa stupita intensa intelligente espressione delle mucche al pascolo...  ;D ;D
   
Cunctando restituit

Offline Anfra

Re: La scienza basta a se stessa? Il metodo scientifico è oggettivo o soggettivo?
« Risposta #19 il: Sabato 27 Dicembre 2008, 10:19:48 »
 
  Il mio quesito è...quanto il metodo scientifico sfugge dalle convinzioni personali dello scienziato, per divenire oggettivo? Insomma...quanto la scienza tende a chiudersi nelle torri d'avorio e nega quello che non comprende, invece che cercare di comprenderlo?


Caro Paolo non ho letto tutto il topic, ma la ua domana iniziale.. grazie per avermi dato della fanatica  :P...siamo nel mio argomento, studio scienze ambientali e studiamo anche i metodi di studio scientifichi, ti posso dire che esiste oggi due tipi di metodi che è poi uno quello ipotetico deduttivo, che si divende in una scelta random o fissa, che vuol dire? proprio quello che tu hai detto la scelta random è lo studio di una area radom e dei suoi componeti scelti in modo casuale, con l'ausilio di un pc, mentre quella fissa e diciamo più soggettiva, perchè è il cosiddetto studioso che va a scegliere le parti da studiare. Tutto può essere compreso se solo si viene chiesto, questo è quello che gli scienziati pensano, facendosi domende, cioè ipotesi, e cercare di vedere se è vera lipotesi o se è falsa, se è falsa sarà quindi verà l'ipotesi nulla, cioè l'opposto dell'ipotes, spero sia chiaro... ma so anche secondo il mio punto di vista che la scienza dovrebbe autare la natura a fare il suo cporso e non comprommetterla. Chi ti dice che tende a chiudersi alle sue ipotesi, oggi con gli strmenti che si hanno c'è gente che ppassa l'intera vita a studiare cose nuove.
Fatti non foste per vivere come bruti, ma per seguire virtute e conoscenza

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: La scienza basta a se stessa? Il metodo scientifico è oggettivo o soggettivo?
« Risposta #20 il: Sabato 27 Dicembre 2008, 15:17:02 »
...finisce che ti trovi davanti una serie di volti con la stessa stupita intensa intelligente espressione delle mucche al pascolo...

ahahah...cioè vuoi dire quell'espressione tipo MUUUUUUUUUUUU, con la testa che ciondola al bivacco e il ciuffetto d'erba in bocca...ossia da ebete?
ahahah...vero!
sei terribile!
si, si, mi assumo io la responsabilità, l'ho detto io! però qualche mucca, se osservi bene, ha anche l'espressione da punto interrogativo, quindi forse vuole saperne di più!

Personalmente trovo molto interessanti questi argomenti "diversi" anche pk bisogna un po' evadere dal "solito" e devo dire che servono, dove non si ha una ferrata conoscenza, a mettere la voglia di cercare, curiosare, informarsi...arricchendo così 'sto benedetto "sapere"!


 
« Ultima modifica: Sabato 27 Dicembre 2008, 15:24:42 da Annamaria Milazzo »

Offline Paolo Ursaia

Re: La scienza basta a se stessa? Il metodo scientifico è oggettivo o soggettivo?
« Risposta #21 il: Sabato 27 Dicembre 2008, 22:58:10 »

Caro Paolo non ho letto tutto il topic, ma la ua domana iniziale.. grazie per avermi dato della fanatica  :P...siamo nel mio argomento, studio scienze ambientali e studiamo anche i metodi di studio scientifichi, ti posso dire che esiste oggi due tipi di metodi che è poi uno quello ipotetico deduttivo, che si divende in una scelta random o fissa, che vuol dire? proprio quello che tu hai detto la scelta random è lo studio di una area radom e dei suoi componeti scelti in modo casuale, con l'ausilio di un pc, mentre quella fissa e diciamo più soggettiva, perchè è il cosiddetto studioso che va a scegliere le parti da studiare. Tutto può essere compreso se solo si viene chiesto, questo è quello che gli scienziati pensano, facendosi domende, cioè ipotesi, e cercare di vedere se è vera lipotesi o se è falsa, se è falsa sarà quindi verà l'ipotesi nulla, cioè l'opposto dell'ipotes, spero sia chiaro... ma so anche secondo il mio punto di vista che la scienza dovrebbe autare la natura a fare il suo cporso e non comprommetterla. Chi ti dice che tende a chiudersi alle sue ipotesi, oggi con gli strmenti che si hanno c'è gente che ppassa l'intera vita a studiare cose nuove.


         Cara Anfra...mai pensato i darti della fanatica... ;)
  Il mio quesito non è sul metodo scientifico...ma su quello che ne fanno gli uomini che sono gli scienziati...nella storia, da Galileo in poi, la ricerca è stata influenzata non tanto dal metodo, quanto dalle convizioni religiose, politiche, filosofiche...dai preconcetti, insomma. Grazie  Dio, non è sempre così...ma, partendo dal mio campo, la medicina, vedo che le ricerche vengono scelte e valutate molto spesso non in base a criteri oggettivi, ma estremamente soggettivi...questo è il mio dubbio. Quante cose abbiamo perso o non valutato solo perchè andavano contro l'opinione corrente...?
Cunctando restituit

Offline Marina Como

Re: La scienza basta a se stessa? Il metodo scientifico è oggettivo o soggettivo
« Risposta #22 il: Domenica 28 Dicembre 2008, 00:03:52 »
:P...siamo nel mio argomento, studio scienze ambientali e studiamo anche i metodi di studio scientifichi, ti posso dire che esiste oggi due tipi di metodi che è poi uno quello ipotetico deduttivo, che si divende in una scelta random o fissa, che vuol dire? proprio quello che tu hai detto la scelta random è lo studio di una area radom e dei suoi componeti scelti in modo casuale, con l'ausilio di un pc, mentre quella fissa e diciamo più soggettiva, perchè è il cosiddetto studioso che va a scegliere le parti da studiare. Tutto può essere compreso se solo si viene chiesto, questo è quello che gli scienziati pensano, facendosi domende, cioè ipotesi, e cercare di vedere se è vera lipotesi o se è falsa, se è falsa sarà quindi verà l'ipotesi nulla, cioè l'opposto dell'ipotes, spero sia chiaro... ma so anche secondo il mio punto di vista che la scienza dovrebbe autare la natura a fare il suo cporso e non comprommetterla. Chi ti dice che tende a chiudersi alle sue ipotesi, oggi con gli strmenti che si hanno c'è gente che ppassa l'intera vita a studiare cose nuove.
in statistica il vero e falso di qualsiasi affermazione è dato sempre in rapporto alla probabilità che sia, anche in tantissimi test psicologici ecc... Ovvero, se io presuppongo che A sia nero, non ho mai 100 riscontri di nero, magari posso dire che è nero al 99 per cento, ma nello stesso tempo asserendo che A è nero, io stò dicendo una bugia nell'1 per cento dei casi. questo è dato dalla capacità dei mezzi che ho a disposizione per vedere i colori, dalla esattezza delle misurazioni dei mezzi utilizzati. Spesso le risposte sono semplicemente "è vero nel tot per cento dei casi" "l'elettrone ha il tot per cento di probabilità di essere in questa orbita"... ecc... Siamo così limitati!
Conclusioni: abbiamo degli strumenti inadatti a studiare (percepire). O quanto meno degli strumenti limitati. Non sarebbe ora almeno, di pensare che i limiti delle nostre convinzioni andrebbero quanto meno esclusi il più possibile?
E tenete conto che la prima raccomandazione in ogni ricerca che presuppone un quesito iniziale, si raccomanda sempre di essere il più obiettivi possibili, ma vi sono tantissime ricerche che apparentemente sono correttissime che si contraddicono. In tutti i campi.
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Anfra

Re: La scienza basta a se stessa? Il metodo scientifico è oggettivo o soggettivo?
« Risposta #23 il: Domenica 28 Dicembre 2008, 10:39:44 »

         Cara Anfra...mai pensato i darti della fanatica... ;)
  Il mio quesito non è sul metodo scientifico...ma su quello che ne fanno gli uomini che sono gli scienziati...nella storia, da Galileo in poi, la ricerca è stata influenzata non tanto dal metodo, quanto dalle convizioni religiose, politiche, filosofiche...dai preconcetti, insomma. Grazie  Dio, non è sempre così...ma, partendo dal mio campo, la medicina, vedo che le ricerche vengono scelte e valutate molto spesso non in base a criteri oggettivi, ma estremamente soggettivi...questo è il mio dubbio. Quante cose abbiamo perso o non valutato solo perchè andavano contro l'opinione corrente...?

Sicuramente sono tante le cose che abbiamo perso, ma penso che forse sia stato meglio così, io da credente dico che siamo burattini sotto una mano, le nostre scelte che siano soggettive o oggettive vengono sempre portate verso un qualcosa, (fanno una strada invece di un altra) e da studente dico ci sarà pure un perchè, gli scienzieti si chiedono i perchè di tutto, ma chi decide che una persona deve fare un tragitto al posto di un altro? penso che questo si chiami divina provvidenza, destino o altri nomi...
Se l'uomo non avesse scelto in modo soggettivo forse oggi non esisteremmo.
Se l'opinione pubblica ha influito tanto l'uomo, lo continua a fare, saremmo andati contro natura e forse oggi l'uomo non ci sarebbbe ma saremmo dei mezzi robot senza sentimenti, o addirittura cloni di una perfezione inesisente.
Kiss
Fatti non foste per vivere come bruti, ma per seguire virtute e conoscenza

Offline Stefano Toschi

Re: La scienza basta a se stessa? Il metodo scientifico è oggettivo o soggettivo?
« Risposta #24 il: Domenica 28 Dicembre 2008, 16:49:15 »
  Il mio quesito non è sul metodo scientifico...ma su quello che ne fanno gli uomini che sono gli scienziati...nella storia, da Galileo in poi, la ricerca è stata influenzata non tanto dal metodo, quanto dalle convizioni religiose, politiche, filosofiche...dai preconcetti, insomma. Grazie  Dio, non è sempre così...ma, partendo dal mio campo, la medicina, vedo che le ricerche vengono scelte e valutate molto spesso non in base a criteri oggettivi, ma estremamente soggettivi...questo è il mio dubbio. Quante cose abbiamo perso o non valutato solo perchè andavano contro l'opinione corrente...?

Ogni attività umana subisce l'influenza di fattori economici, sociali, ideologici, personali, sarebbe utopistico pensare che la ricerca scientifica ne fosse esente. E' un'attività umana e risente di tutto quello che muove e orienta la vita dell'uomo.
Il metodo scientifico, poi, si basa sulla verifica sperimentale, come ho detto. Ma via via che le scienze si fanno meno "esatte" l'interpretazione del dato sperimentale si fa più soggettiva.
Insomma sarebbe veramente ingenuo pensare che la scienza nella sua realtà pratica fosse un'autorità "super partes".
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Phersu

Re: La scienza basta a se stessa? Il metodo scientifico è oggettivo o soggettivo?
« Risposta #25 il: Domenica 4 Gennaio 2009, 11:54:42 »
  Mi ha colpito un interrogativo di Marina...e mi chiedo. La storia della scienza è uno sterminato cimitero di incrollabili convinzioni, difese fanaticamente dagli scienziati che le professavano nel corso dei secoli, fino a quando l'evidenza nuova, dopo mille battaglie, si imponeva....
   Quello che è vero ed indiscutibile oggi, non lo sarà tra un secolo. Eppure, vediamo ironici e sorridenti scienziati che, beffardamente, negano la possibilità che qualcosa vada...oltre.
  Il mio quesito è...quanto il metodo scientifico sfugge dalle convinzioni personali dello scienziato, per divenire oggettivo? Insomma...quanto la scienza tende a chiudersi nelle torri d'avorio e nega quello che non comprende, invece che cercare di comprenderlo?
Mi viene in mente una domanda, secondo te paolo, da medico, che importanza ha la spiritualità nella scienza? Attenzione, non sto parlando di "religioni", quelle sono solo un aspetto secondario e decisamente meno importante nel complesso della nostra interiorità, dello spirito umano. Secondo me scienza e spirito hanno fatto un cammino comune per millenni, restando indissolubilmente legate si può dire dagli albori della civiltà, questo è anche provato da scoperte archeologiche. Per chiarire la mia posizione, porto come esempio i pitagorici che con le loro scale musicali potevano stimolare varie parti del cervello, ma questo succedeva probabilmente anche con le cantilene, sempre su varie scale, proprie della rappresentazione dell'Odissea e di altre opere. Quindi, staccandoci da inutili dogmi religiosi e politiche ecclesiastiche di dubbio gusto, una unione tra spirito e scienza non ci potrebbe portare a traguardi semplicemente inimmaginabili ai nostri giorni?

Offline Marina Como

Re: La scienza basta a se stessa? Il metodo scientifico è oggettivo o soggettivo
« Risposta #26 il: Lunedì 5 Gennaio 2009, 22:44:15 »
Mi viene in mente una domanda, secondo te paolo, da medico, che importanza ha la spiritualità nella scienza? Attenzione, non sto parlando di "religioni", quelle sono solo un aspetto secondario e decisamente meno importante nel complesso della nostra interiorità, dello spirito umano. Secondo me scienza e spirito hanno fatto un cammino comune per millenni, restando indissolubilmente legate si può dire dagli albori della civiltà, questo è anche provato da scoperte archeologiche. Per chiarire la mia posizione, porto come esempio i pitagorici che con le loro scale musicali potevano stimolare varie parti del cervello, ma questo succedeva probabilmente anche con le cantilene, sempre su varie scale, proprie della rappresentazione dell'Odissea e di altre opere. Quindi, staccandoci da inutili dogmi religiosi e politiche ecclesiastiche di dubbio gusto, una unione tra spirito e scienza non ci potrebbe portare a traguardi semplicemente inimmaginabili ai nostri giorni?
Concordo in pieno. Secondo me è appunto questo connubio che si è perso nella nuova era che allontana spesso la scienza.  Quello che tu chiami cammino comune tra spirito e scienza, io lo chiamo connubio filosofia-scienza.
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.