Grazie Cristina, ma la torta al cioccolato è peccaminosa.
Preferisco panna e fragole et similia.
Comunque, Ambrosino (grazie anche a te, naturalmente
) è proprio quel "si spera" il problema: mi perdonerete se m'ostino a ragionare come un'adolescente, ma voi adulti siete proprio fuori come balconi. Non voglio generalizzare, ma non sono rari i casi di "sindrome di Peter Pan" e disturbi mentali vari.
Mio padre gioca ancora con la Playstation. Non ho voce in capitolo, essendo completamente estranea alla vostra categoria, ma non mi sembra che con gli anni arrivi anche il senno. In alcuni casi, invece, il senno c'è dalla nascita (io mancavo quel giorno, peccato
). Beh, dai, la maturità è uno dei sintomi dell'anzianità, in genere (almeno, così dicono), quindi speriamo che 'sto senno voglia fare la mia conoscenza, prima o poi
.
Zietto Monster, non mi faccio del male da sola.
Mi limito a prendere atto delle vicende che hanno caratterizzato la mia vita, fin qui. PRIMA mi facevo del male, ora succede sempre più raramente: a certe cose ci si abitua, persino al dolore.
Comunque, se l'importanza della mia vita dipendesse dal mio scrivere, sarei proprio messa male.
Paolo, carissimo, premetto che la mia ignoranza m'ha spinto a schiacciare il pulsantino di Wikipedia.
Ehm, non avevo mai sentito il termine "serendipity".
Ho scartabellato il web e credo d'aver trovato la definizione. Beh, in poche parole «la serendipità è cercare un ago in un pagliaio e trovarci la figlia del contadino» (Julius H. Comroe).
Bene, poi me la spieghi, grazie.
Non credo d'aver afferrato il concetto.
Grazie e un bacio a tutti.
Nicole