Autore Topic: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"  (Letto 18064 volte)

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Offline Trudina

Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #15 il: Sabato 27 Settembre 2008, 11:23:27 »
GRAZIE  ;)
I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.

Offline Stellaerratica

Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Paolo Ursaia

Re: Please help me.. ho bisogno di un consigno "tecnico"
« Risposta #17 il: Sabato 27 Settembre 2008, 14:19:07 »
Cari scrittori e scrittrici, ormai è un pò di tempo che girello nel sito e molti dei vostri nomi e poesie mi sono familiari tanto che mi sembra di conoscervi: proprio per questo vi chiedo un consiglio. Da qualche tempo ricevo e mail di persone che, per farla breve, mi dicono che sono troppo emotiva e che questa emotività legata al mio vissuto si sente troppo nei miei versi e "non va bene", che non è così che si fa poesia. Mi date un vostro parere? Grazie   

Silvia
   
    Riporto per maggiore chiarezza. La critica che è stata fatta, non è relativa al cesellare le proprie emozioni in una forma particolare; o nella ricerca di una forma originale. Bensì al fatto che la poetica dell'autrice in questione sia troppo legata al suo vissuto. E che questo, sentendosi nelle sue liriche, non va bene. Ora, se sono infinitamente d'accordo sul fatto che la ricerca di una forma adeguata può (...e ribadisco, può, non deve...ci sono alcune poesie naif, scritte di getto, che derivano dalla freschezza della loro espressione l'interesse che provocano) giovare all'espressione di tali emozioni...non vedo come l'espressione delle stesse possa inflenzare negativamente la qualità della poesia.
  Forse che anche le poesie devono essere polli in batteria per essere tali? Possono esserlo, certamente...la ricerca formale può essere essa stessa un tipo di poesia...il cesellare i versi può renderli ineccepibili tecnicamente. Ed è sicuramente una bella cosa. Ma non vedo cosa c'entri con l'affermare che se la poesia è relativa strettamente ad un vissuto, non va bene. Questo, e non altro, ribadisco, senza menare il can per l'aia o farmi dire cose che non ho detto, è una solenne fesseria.
Cunctando restituit