Si, e se mi permetti, aprirei una piccola parentesi proprio sull'inganno nucleare. Sembra che l'orientamento del nostro governo sia quello di far costruire nuove centrali nucleri, che tra parentesi saranno pronte tra dieci anni, partendo subito con la costruzione. Leggendo i vari giornali europei, scopro che Gran Bratagna, Spagna, Francia e così via per un lungo elenco, vogliono anch'esse costruire centrali nucleari, la mia domanda è: ma se tutti puntiamo su tale fonte energetica, tra dieci anni quanto costerà il combustibile nucleare, vista la crescita esponenziale della richiesta? Teniamo presente che noi uranio praticamente non ne abbiamo. Le fonti alternative: eolica, solare e così via, non riusciranno mai a soddisfare neanche il 40% dei nostri attuali consumi, quindi la risposta a mio avviso è: NON esiste uno sviluppo sostenibile, perché è lo sviluppo stesso a non essere più sostenibile, l'unica strada che ci resta è una "decrescita" che ci consenta di avere un potenziale energetico sufficiente rinunciando ad una buona percentuale dei combustibili fossili.