Ci sono dei passaggi molto interessanti
Un istante riempie spazio nel tempo
Qui si coglie l’attimo, non ha misura di grandezza, si frappone fra le dimensioni spazio/temporali e le blocca, un’immagine stupenda coinvolgente
nelle viscere dell’umano rimane
e questa sensazione, in quanto indescrivibile, viene vissuta in modo spirituale fuori da ogni logica reale scientifica, resta all’interno, nell’ inconscio
oltre il buio non si ode rumore
Tutto tace
ora siamo fermi, al confine fra luce e buio, oltre non c’è nulla, è una pausa che la vita si prende e noi la cogliamo, l’ assaporiamo in tutti gli aspetti, altra stupenda sensazione
colmo è il tempo
di quel senso di pace
qui il collegamento col tempo; in questa irreale e illogica atmosfera anche lo stesso tempo, che senza indugi, rimorsi, sensi di colpa, inesorabile e asettico scorre, coglie questo “attimo” di pace, e si blocca, si prende una “pausa”, per “un’ istante” si rende conto, scopre cos’è un momento di pace
Il profumo del silenzio
porta seco un sogno
all’alba, è ritorno!
Il profumo del silenzio rimarca ulteriormente quel senso di estraneità al reale, (ottima intuizione, rende di più, piuttosto che dire ad es. “il suono del silenzio”) si resta ancora immersi in una dimensione fuori da ogni riferimento umano,
infine l’alba, la luce terrena, il ritorno alle umane battaglie quotidiane.
Gli autori hanno avuto un’ispirazione incredibile ed hanno trasmesso (a me) queste emozioni…