Le parole, le accuse lasciano il tempo che trovano, sono solo opinioni di altri, non devono scalfire.
Dobbiamo, rispetto a quello che facciamo, dare conto solo alla nostra “coscienza”, qui il silenzio è d’uopo, perché non bisogna accettare lo scontro, è premeditato, non bisogna difendersi, giustificarsi per azioni mai fatte, sono tanti che fanno il “processo alle intenzioni”, è la via più breve, senza invece sforzarsi, prima di sparare sentenze, di conoscere la persona…