Autore Topic: Spazio per discutere, ma patti chiari amicizia lunga  (Letto 8924 volte)

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el_greco

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Re: Spazio per discutere, ma patti chiari amicizia lunga
« Risposta #45 il: Lunedì 29 Ottobre 2007, 16:24:43 »
L'ho sempre detto io che in questo sito si commentano le poesie senza nemmeno leggerle, altrimenti non si spiega perchè alcune riportano commenti che non c'azzeccano nulla nè col testo nè con il reale valore della medesima.



el greco



Offline Webmaster

Re: Spazio per discutere, ma patti chiari amicizia lunga
« Risposta #46 il: Lunedì 29 Ottobre 2007, 16:48:03 »
Vabbé, ironia a parte, il discorso è se e come si potrà parlare seriamente di commenti e commentare quando molti autori concepiscono il commento con questo concetto.
Quanti siete nel forum a parlare di commenti seri? 5? Non credo più di 10.
Chiarisco subito che non si vuole fare il club dei commentatori o trasformare il sito in un circolo di elite. Quella che manca è la cultura del commento e una concezione "aperta" della propria poesia. Finché si considera la propria poesia come sacra ed intoccabile, passibile di una sola ed unica interpretazione (quella dell'autore), avremo l'altra faccia della medaglia, cioè l'incapacità di fare commenti.
Credo che solo con una forte azione del futuro Gruppo Critico, sperando che non deperisca per le polemiche, potrà diffondere una consapevolezza di questo genere. Fino ad allora si, aumentiamo i caratteri dei commenti, ma serve a ben poco.

alexandra

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Re: Spazio per discutere, ma patti chiari amicizia lunga
« Risposta #47 il: Lunedì 29 Ottobre 2007, 17:59:06 »
Allora, non mi offendo se quel commento tipo "copia e incolla" è stato cancellato. Sono altre le cose che mi danno fastidio.

Hai ragione Luigi, quando dici che non esiste la cultura del commento, quando dici che l'autore dovrebbe considerare ciò che scrive non come qualcosa di intoccabile, e non bisognerebbe pararsi i fondelli, quando ci si nasconde dietro frasi banalissime...
"sono un fascio di emozioni"
"cosi' l'ho scritta perchè in quel momento era quello che sentivo", quindi è intoccabile.
oppure:
"non l'hai capita o non sei in grado di giudicare"

Finche si penserà a ciò che si scrive come una pagina di diario, quindi come uno sfogo di emozioni, allora difficilmente si potrà vedere il commento, (quello costruttivo, atto a far notare difetti o a dare qualche suggerimento) come una base dalla quale partire e crescere, senza per forza pensare che quello o quell'altro non è in grado di giudicare, che nessuno può mettere bocca sui sentimenti.

Bisogna comprendere che nel momento in cui si pubblica qualcosa, ci si mette in piazza, come possono arrivare lodi così anche critiche, che non per forza sono volte a smorzare l'animo, ma possono essere visti come aiuti spontanei e disinteressati.

Però devo ammettere che molte persone ringraziano e magari seguono qualche dritta, quindi, non tutto è perduto!
« Ultima modifica: Lunedì 29 Ottobre 2007, 18:06:09 da Francesca Coppola »

Offline Marina Como

Re: Spazio per discutere, ma patti chiari amicizia lunga
« Risposta #48 il: Lunedì 29 Ottobre 2007, 18:09:45 »
 :D insomma! basta! credo che il wm ci stia semplicemente spianando la strada e credo che semplicemente con questa opportunità possiamo evitare di intasare la posta con i commenti sui commenti.
io personalmente ne ho ricevuti molti per ringraziamenti a qualche mia critica, ne ho fatti e ricevuti con la dovuta maturità della critica, e questo solo per anche dare una testimonianza positiva! altrimenti sembra sempre che siamo tutti solo immaturi.
quindi: grazie per la nuova opportunità e... cerchiamo di usarla al meglio, altrimenti si rischia solo di oberare di lavoro ancora una volta la redazione! (e chi glielo farebbe fare, secondo voi, se non la passione di darci ancora una volta un nuovo strumento per crescere?)
un saluto a tutti
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Paolo Ursaia

Re: Spazio per discutere, ma patti chiari amicizia lunga
« Risposta #49 il: Lunedì 29 Ottobre 2007, 19:42:58 »
Quella che manca è la cultura del commento e una concezione "aperta" della propria poesia. [/quote]


   Questo pensiero di Luigi, condivisibilissimo, è la sfida, l'ultima frontiera di questa iniziativa. E' evidente che commentare come fatto fino ad ora, aggiungere considerazioni come quelle che conosciamo...non comporta nessun miglioramento qualitativo del sito, e non giustifica nessun cambiamento della sua impostazione. Insomma, ritengo che questa sia una buona occasione per progredire, per crescere, come si dice oggi; siamo in grado? Vedremo.
Cunctando restituit

Offline Nicomar

Re: Spazio per discutere, ma patti chiari amicizia lunga
« Risposta #50 il: Lunedì 29 Ottobre 2007, 19:53:58 »

Quanti siete nel forum a parlare di commenti seri? 5? Non credo più di 10.
Chiarisco subito che non si vuole fare il club dei commentatori o trasformare il sito in un circolo di elite. Quella che manca è la cultura del commento e una concezione "aperta" della propria poesia.
Credo che i progetti si realizzano gradualmente e bisogna dare spazio, voce e possibilità a tutti
Questa premessa per dire delle cose semplici, spero che nessuno mi attacchi
Allora Luigi hai constatato che solo 10 chiederebbero questo nuovo sistema di commento alle poesie
Leggo nella “home di scrivere” che gli iscritti sono 1727
Si deduce che 1717 non gradiscono l’ iniziativa, i silenzi sono anche pareri.
A questo punto, riprendendo quello detto inizialmente, anziché buttare subito nella mischia quanto proposto, e riconducendolo al tuo discorso di creare una cultura del commento,  perché non iniziare da un’area specializzata, gestita appunto dal nascente Gruppo Critico. Intanto non si rischia di bruciarlo in partenza (come giustamente temi)
e nel contempo, cominceremo a capire come si fa un commento serio e soprattutto come seriamente, con la considerazione, si dovrà o potrà rispondere.
Francamente non so come si fa a commentare una poesia, non so se esiste un sistema, una tecnica,
di conseguenza non saprei rispondere seriamente. Sono qui per imparare.
Seguirò con attenzione il lavoro del GC, conoscere cose nuove allarga la mente e gli orizzonti e la curiosità è tanta…
Ribadisco, per eventuali polemiche o attacchi al mio intervento, io sono d’accordo con i 10, io mi schiero sempre con le minoranze, però bisogna esporre le novità nel modo giusto, soft, senza “obblighi”, anche per dare la possibilità d’imparare, qui siamo in tanti, si rischia che diventino un boomerang…

alexandra

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Re: Spazio per discutere, ma patti chiari amicizia lunga
« Risposta #51 il: Lunedì 29 Ottobre 2007, 20:07:27 »
Citazione
Ribadisco, per eventuali polemiche o attacchi al mio intervento, io sono d’accordo con i 10, io mi schiero sempre con le minoranze, però bisogna esporre le novità nel modo giusto, soft, senza “obblighi”, anche per dare la possibilità d’imparare, qui siamo in tanti, si rischia che diventino un boomerang…

quale sarebbe l'obbligo, scusami? non mi è chiaro... ???


Caro Nicomar,
non esiste una tecnica del commento sai?
si legge una poesia e magari senti se è scorrevole, se ha musicalità, se ha ripetizioni, se i versi hanno aria... ecc
ma sono opinioni personali, mai oggettive, sono solo dei pareri...
che tu puoi avere o non.
Cioè, questo lo impari col tempo, se hai volontà, nessuno impone niente, se non di fare attenzione... alfine di non far diventare il commento  uno scambio convenevole mirato al niente.


Per quanto riguarda le stime che fai di mille e più autori, devi considerare quelli che più o meno pubblicano. Ossia ce ne sono tanti che hanno un doppio nick, quelli che hanno pubblicato una poesia e via o ancora chi in passato è stato attivo ed ora non più...
quindi, vedi che via via la cifra diminuisce ecc. e poi sai per me il silenzio non equivale a niente, ognuno può dire la sua. Non siamo in una gabbia di leoni. (per fortuna!)