Il linguaggio del Vecchio Testamento è ancora mutuato dalla sensazione che ci detta una situazione, interna od esterna a noi, in relazione ad eventi naturali.
Le immagini sono tutte mutuate dalla natura; ne risulta un fondo di lirismo, anche nella descrizione di eventi drammatici e violenti, e non solo in quelli legati ai sentimenti. Ad esempio, si dice che "le colline saltarono come capretti, e le montagne come agnelli..."
E', insomma, una scrittura che, anche se indirizzata ad un popolo, con motivazioni ufficiali ed educative, conserva la freschezza della spontaneità.