E' inutile dire che io sono d'accordo con il Martino : basta guardare i miei due vecchi interventi sull'argomento. Però comprendo pure le ragioni dell'Amaddeo: siamo (anche) su un "social", e non certo in una selezione per il premio Nobel... Una volta, francamente, mi arrabbiavo parecchio leggendo certe poesie- non poesie, magari inserite nelle "Rime scelte" : ora non più (al massimo sorrido, come sorrido ancor più quando vedo le troppe composizioni scritte in un ridicolo dialetto napoletano, l'unico che conosco abbastanza bene, anche se non lo parlo: ho cercato, fino a non molto tempo fa, di evidenziare alcuni errori, ma non tutti i criticati sono stati contenti... ) E' un po' come con la gastronomia: chi di noi riuscirebbe a far capire a un ragazzo quanto è buono, poniamo, il pollo ruspante (ammesso che se ne trovi ancora qualche esemplare) , se il suo gusto, fin dalla più tenera età, è abituato al "junk food" ? Personalmente sono contento (come il Manzoni) di avere la mia ventina di buoni lettori, e lascio volentieri le poesie-non poesie al palato diversamente strutturato di molti autori-lettori...