MANOLA GINI
Dice di sé di aver smesso di dipingere e di aver per caso incontrato la poesia scarabocchiando su un foglio in "un giorno qualunque" i suoi silenzi si sono tramutati in emozioni...sì non parole, versi o poesia, perché Manola Gini non si ritiene in grado di fare poesia ma rittrae i moti della sua anima e lo fa con naturalezza, spontaneità...e abbiamo come risultato delle opere che profumano di scorci di vita, di gesti semplici di ogni giorno, di veritá.
http://manolagini.scrivere.info/Sul sito dal 21/05/2010 con 364 poesie tra le quali scelgo:
UN GIORNO QUALUNQUE - Amore - Manola Gini - 01/05/2017Al di là
del tempo
una primavera
nascosta dal vento
chiamata in un soffio
un sussurro silente
disegna
un giorno qualunque
"guardato"
pennellato di un fresco profumo
di un azzurro infinito.
Di un azzurro infinito
di una primavera al di là del tempo.
IL MIO COMMENTO
«Una primavera che si nasconde nel soffio del vento di un giorno qualunque... Un giorno che dipinge il cielo di un azzurro infinito e nell'infinito sboccia l'amore!»
IL PROFUMO DEL PANE - Amore - Manola Gini - 28/12/2016
Sarà un soffio di neve
su una strada deserta
le luci di una casa
lasciata andare alla sua vita
Il profumo del pane
su un sorriso bambino
in bianco e nero
Un tempo trascorso
letto negli occhi
di un giorno che tornerà ad essere domani
IL MIO COMMENTO
«Una poesia che lascia spazio a varie interpretazioni... Quel verso finale lo vedo come la metafora di una svolta nella propria vita, un punto da dove partire per costruire quel futuro che ha il profumo puro, semplice e "buono" del pane su quel sorriso bambino.»
Rosanna Peruzzi (18/08/2017)
PIANGE IL SILENZIO - Introspezione - Manola Gini - 03/10/2016Piange il silenzio
là
dove cade il verso
nascosto
custodito
un figlio a me caro
taciuto
nell'intimo mio
dove
non si colgono fiori
si ascolta l'alba
senza bisogno di parole
su di un volo di uccelli.
IL MIO COMMENTO
«Il verso e dunque la poesia, ascoltata nell'intimo profondo... Senza bisogno di parole, anzi si sposa con quel silenzio gelosamente custodito e cullato come un figlio, vicino al cuore, ascoltando l'alba nascere sul volo di uccelli che sono metafora di una libertà che non conosce limiti.»
Rosanna Peruzzi (18/08/2017)